Trulli, inizia l’avventura alla Lotus
L’abruzzese avrà come compagno di squadra il finlandese Kovalainen.
ROMA. Jarno Trulli alla Lotus, Miachael Schumacher sempre più vicino alla Mercedes. Mentre infatti in Germania scrivono che per l’annuncio ufficiale del ritorno alle gare del sette volte campione del mondo con la casa tedesca servirà un colloquio con la Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo è esplicito: «Il contratto di consulenza con Schumi non è vincolante». Via libera di fatto, per il «caro amico» Schumi il cui ritorno al volante di una Rossa è durato la scorsa stagione lo spazio di qualche giorno, complice il dolore al collo. Ora che i problemi fisici sono passati, la Ferrari ha già preso Alonso. Così per Schumi la via possibile è la Marcedes. Intanto un altro italiano si accasa: è l’abruzzese Jarno Trulli, dall’addio della Toyota alla nuova sfida targata Lotus, per restare in Formula 1 e far parlare il Circus un po’ più italiano.
Dopo l’altro abruzzese Vitantonio Liuzzi confermato pilota titolare alla Force India, con l’approdo alla Ferrari di Giancarlo Fisichella alla fine della scorsa stagione, anche Trulli conquista ufficialmente un volante per il mondiale 2010 legandosi per i prossimi tre anni alla Lotus, tornata in pista a 15 anni di distanza grazie a capitali malesi. «Abbiamo davanti a noi un compito duro ma è anche una sfida emozionante», le parole del 35enne pescarese a Kuala Lumpur, l acapitale malese dove si è svolta la conferenza stampa della Lotus per dare l’annuncio della nuova squadra di piloti. «Si tratta di una squadra completamente nuova», ha aggiunto Jarno, «però siamo estremamente motivati e pronti ad affrontare le difficoltà, soprattutto nella prima parte della stagione».
A fine stagione 2009 Trulli era stato lasciato a piedi dalla Toyota che dopo una lunga serie di indiscrezioni sull’addio alla Formula 1 aveva deciso di annunciare tra le lacrime dei suoi dirigenti lo stop alle corse per il protrarsi della congiuntura economica sfavorevole. «Sono in Formula 1 da tanti anni», ha aggiunto Trulli, che come compagnio di squadra trova il finlandese Heikki Kovalainen lasciato libero dalla McLaren per far posto al campione del mondo Jenson Button, «ma poter contribuire alla crescita di un team è un’enorme motivazione. Nella mia carriera ho guidato per case costruttrici e per team indipendenti, ho un’ampia esperienza e spero che questo possa essere utile alla Lotus.
La stagione 2010 si profila emozionante: ci sono nuove squadre, ci sono team consolidati che vogliono riscattarsi e scuderie giovani che proveranno a ripetere i successi del 2009. Tutti lotteranno per i risultati, noi dobbiamo ancora gettare le fondamenta e quindi c’è molto da fare». L’obiettivo dichiarato dalla Lotus di dimostrarsi la migliore delle quattro nuove squadre che approdano in F1: oltre alla scuderia malese detenuta da una società mista pubblico-privata, che vede coinvolti alcuni tra i principali imprenditori del paese e il produttore nazionale di auto Proton, vedremo in pista la Campos, la Virgin Racing (nuovo nome della Manor Motorpsort) e la statunitense US F1.
E a parte la spagnola Campos, che ha già scelto un pilota puntando su Bruno Senna, il nipote di Ayrton, gli altri volanti sono ancora liberi come quelli della Sauber (ex Bmw) ripescata all’ultimo momento dalla Fia al posto della Toyota come tredicesima scuderia del campionato 2010. Da definire ancora il pilota da affiancare a Nico Rosberg alla Mercedes Gp (ex Brawn Gp) che sempre più insistenti indiscrezioni individuano in Michael Schumacher il quale così tornerebbe alle corse dopo l’addio a fine 2006. Secondo la rivista tedesca “Auto, Motor und Sport”, il tedesco e il presidente della Ferrari si incontreranno in settimana per il definitivo via libera del sette volte campione del mondo alla scuderia di Stoccarda. Altro volante da assegnare quello del compagno di squadra alla Renault di Robert Kubica (ex Bmw), sempre se il team francese parteciperà al campionato 2010.
Dopo l’altro abruzzese Vitantonio Liuzzi confermato pilota titolare alla Force India, con l’approdo alla Ferrari di Giancarlo Fisichella alla fine della scorsa stagione, anche Trulli conquista ufficialmente un volante per il mondiale 2010 legandosi per i prossimi tre anni alla Lotus, tornata in pista a 15 anni di distanza grazie a capitali malesi. «Abbiamo davanti a noi un compito duro ma è anche una sfida emozionante», le parole del 35enne pescarese a Kuala Lumpur, l acapitale malese dove si è svolta la conferenza stampa della Lotus per dare l’annuncio della nuova squadra di piloti. «Si tratta di una squadra completamente nuova», ha aggiunto Jarno, «però siamo estremamente motivati e pronti ad affrontare le difficoltà, soprattutto nella prima parte della stagione».
A fine stagione 2009 Trulli era stato lasciato a piedi dalla Toyota che dopo una lunga serie di indiscrezioni sull’addio alla Formula 1 aveva deciso di annunciare tra le lacrime dei suoi dirigenti lo stop alle corse per il protrarsi della congiuntura economica sfavorevole. «Sono in Formula 1 da tanti anni», ha aggiunto Trulli, che come compagnio di squadra trova il finlandese Heikki Kovalainen lasciato libero dalla McLaren per far posto al campione del mondo Jenson Button, «ma poter contribuire alla crescita di un team è un’enorme motivazione. Nella mia carriera ho guidato per case costruttrici e per team indipendenti, ho un’ampia esperienza e spero che questo possa essere utile alla Lotus.
La stagione 2010 si profila emozionante: ci sono nuove squadre, ci sono team consolidati che vogliono riscattarsi e scuderie giovani che proveranno a ripetere i successi del 2009. Tutti lotteranno per i risultati, noi dobbiamo ancora gettare le fondamenta e quindi c’è molto da fare». L’obiettivo dichiarato dalla Lotus di dimostrarsi la migliore delle quattro nuove squadre che approdano in F1: oltre alla scuderia malese detenuta da una società mista pubblico-privata, che vede coinvolti alcuni tra i principali imprenditori del paese e il produttore nazionale di auto Proton, vedremo in pista la Campos, la Virgin Racing (nuovo nome della Manor Motorpsort) e la statunitense US F1.
E a parte la spagnola Campos, che ha già scelto un pilota puntando su Bruno Senna, il nipote di Ayrton, gli altri volanti sono ancora liberi come quelli della Sauber (ex Bmw) ripescata all’ultimo momento dalla Fia al posto della Toyota come tredicesima scuderia del campionato 2010. Da definire ancora il pilota da affiancare a Nico Rosberg alla Mercedes Gp (ex Brawn Gp) che sempre più insistenti indiscrezioni individuano in Michael Schumacher il quale così tornerebbe alle corse dopo l’addio a fine 2006. Secondo la rivista tedesca “Auto, Motor und Sport”, il tedesco e il presidente della Ferrari si incontreranno in settimana per il definitivo via libera del sette volte campione del mondo alla scuderia di Stoccarda. Altro volante da assegnare quello del compagno di squadra alla Renault di Robert Kubica (ex Bmw), sempre se il team francese parteciperà al campionato 2010.