Serie B
Un Pescara concreto sbanca il Cabassi e torna a vincere in trasferta
La rete di Capone al 37' condanna un Carpi che, grazie anche alla coppia difensiva Bovo-Coda, non riesce ad avvicinarsi alla porta di Pigliacelli
Finalmente una vittoria fuori casa per il Pescara. Non accadeva dal 29 maggio del 2016, Novara-Pescara 0-2 dei play off. Dopo sedici mesi, i biancazzurri tornano da una gara fuori casa con il sorriso stampato sul volto. Dopo quattro pareggi di fila, quindi la squadra di Zeman ritrova il successo che mancava dalla prima giornata (5-1 al Foggia). Merito del 18enne Christian Capone che ha sbloccato il risultato a Carpi al 37’ del primo tempo. Sul gol dell’ex atalantino il Pescara ha costruito una prestazione senza bollicine, ma abbastanza concreta. Non un gran Pescara, ma quanto basta per riaffacciarsi nelle zone alte della classifica. Sicuramente una vittoria meritata per una squadra che non è ancora zemaniana, ma piuttosto sembra figlia di un compromesso tra il calcio offensivo che ha in mente il boemo e le caratteristiche dei giocatori a disposizione. Più pratica che spettacolare. Tanto che per la seconda gara di fila non ha subito gol. I biancazzurri hanno fatto la partita per lunghi tratti, rischiando poco o nulla grazie anche alla coppia difensiva Coda-Bovo che ha saputo mettere il bavaglio a Mbakogu, la principale bocca da fuoco degli emiliani. Sugli scudi l’esordiente (da titolare) Kanoutè che Zeman ha impiegato nel ruolo di regista. Il 18enne senegalese è ancora grezzo tatticamente, ogni tanto si lascia andare a qualche ingenuità, ma ha talento e personalità. E, soprattutto, ha le caratteristiche per verticalizzare l’azione così come vuole Zeman. Bene anche Coulibaly che in mezzo al campo ha corso tanto senza rinunciare agli inserimenti.
Grazie a uno di questi, al 37’, ha rimesso in mezzo un pallone invitante per l’accorrente Capone che ha concluso in rete beffando Colombi. Si tratta del terzo gol in campionato dell’attaccante esterno. Il Carpi di Calabro ha avuto poche occasioni, Pigliacelli è stato pressoché inoperoso. Così nella ripresa il Pescara è andato vicino al raddoppio al 16’ della ripresa quando Colombi ha salvato su Del Sole in area; al 21’ brivido con la conclusione di Pasciuti di poco a lato; e al 33’ ancora Colombi a negare la gioia del gol al baby Del Sole. 1-0 al Cabassi, festa biancazzurra per i circa 300 tifosi al seguito; il Pescara scala qualche posizione di classifica e all’orizzonte ha l’impegno di domenica, alle ore 12,30, contro il Cittadella all’Adriatico. Un’occasione per avvicinarsi ancora di più al vertice della graduatoria.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
CARPI 0 - PESCARA 1
CARPI (3-5-2): Colombi; Sabbione, Poli, Ligi, Pasciuti, Saric, Giorico (21’ st Belloni), Saber (35’ st Malcore), Jelenic; Concas (1’ st Manconi), Mbakogu. In panchina: Serraiocco, Vitturini, Capela, Verna, Romano, Anastasio, Carletti, Brosco, Pachonik. Allenatore: Calabro.
PESCARA (4-3-3): Pigliacelli, Balzano, Coda, Bovo, Mazzotta, Coulibaly, Kanoute, Brugman, Del Sole, Pettinari (24’ st Ganz), Capone (21’ st Benali). In panchina: Fiorillo, Valzania, Elizalde, Fornasier, Carraro, Cappelluzzo, Baez. Allenatore: Zeman.
ARBITRO: Minelli di Varese. RETI: 37’ pt Capone. NOTE: giornata di sole, terreno perfetto, spettatori paganti 1693, incasso di 15.621,70 euro, abbonati 750, quota di 8.119,80 euro. Ammoniti Kanoute, Coda, Balzano, Bovo. Angoli 5-2 per il Pescara. Recupero: 0’; 4’.