Uno spiraglio per Teramo-Napoli
La società partenopea potrebbe mandare una squadra giovanile.
TERAMO. Comincia ad aprirsi qualche spiraglio per la partita di domemica fra Banca Tercas Teramo e Martos Napoli. Dopo aver annunciato le proprie dimissioni, la sospensione degli allenamenti e la rinuncia alla trasferta a Teramo, il presidete Gaetano Papalia manda qualche segnale di ripensamento. Ieri circolava la voce che Napoli potrebbe portare a Teramo la squadra giovanile.
Una soluzione che potrebbe evitare alla Martos la sconfitta a tavolino per 20-0, una multa e ulteriori punti di penalizzazione in classifica, che da ieri non sono più solo 2 ma 8, dopo che la Fip ha disposto un’ulteriore sanzione di 6 punti di penalità per irregolarità amministrative da parte della società partenopea.
Dalla sede della Martos Napoli ieri non sono arrivate coferme né sementite circa la decisione sulla partita di domenica. Papalia non era in città, ma oggi dovrebbe arrivare a Napoli e far sapere qualcosa di più circa l’atteggiamento che intende prendere: confermare l’annullamento della trasferta, mandare a Teramo una squadra di giovani oppure fare marcia indietro e mandare la prima squadra. Papalia, personaggio molto estroso, ci ha abituato to a clamorosi colpi di scena (uno su tutti, il trasferimento della squadra da Rieti a Napoli).
Bisogna vedere se nel frattempo avrà o meno ricevuto dalle istituzioni locali e dal mondo imprenditoriale napoletano quei segnali che attende e che ha voluto sollecitare annunciando le proprie dimissioni e la rinuncia al trasferta di Teramo: cioè che qualcuno - privati o istituzioni - si faccia avanti per aiutarlo nella gravosa gestione della Martos, nellla quale - dice - ha già rimesso 700mila euro.
Non resta che aspettare eventuali sviluppi, ma intanto ieri c’è stata la nuova mazzata della Fip che non riguarda solo Napoli, ma anche Varese. Il consiglio della Federbasket che inflitto la penalizzazione di 6 punti alla Martos (per mancato versamento delle ritenute Irpef, dei contributi Enpals e delle trattenute al fondo fine carriera atleti maggio-settembre 2009) e di due punti a Varese (ritardato versamento delle ritenute Irpef) da scontarsi nel campionato in corso.
Di conseguenza, questa è la nuova classifica della serie A: Siena 20, Caserta 16, Milano 14, Biella, Cantù, Bologna e Avellino 12, Treviso, Teramo e Montegranaro 10, Varese e Cremona 8, Roma 6, Ferrara e Pesaro 4, Napoli -8.
Una soluzione che potrebbe evitare alla Martos la sconfitta a tavolino per 20-0, una multa e ulteriori punti di penalizzazione in classifica, che da ieri non sono più solo 2 ma 8, dopo che la Fip ha disposto un’ulteriore sanzione di 6 punti di penalità per irregolarità amministrative da parte della società partenopea.
Dalla sede della Martos Napoli ieri non sono arrivate coferme né sementite circa la decisione sulla partita di domenica. Papalia non era in città, ma oggi dovrebbe arrivare a Napoli e far sapere qualcosa di più circa l’atteggiamento che intende prendere: confermare l’annullamento della trasferta, mandare a Teramo una squadra di giovani oppure fare marcia indietro e mandare la prima squadra. Papalia, personaggio molto estroso, ci ha abituato to a clamorosi colpi di scena (uno su tutti, il trasferimento della squadra da Rieti a Napoli).
Bisogna vedere se nel frattempo avrà o meno ricevuto dalle istituzioni locali e dal mondo imprenditoriale napoletano quei segnali che attende e che ha voluto sollecitare annunciando le proprie dimissioni e la rinuncia al trasferta di Teramo: cioè che qualcuno - privati o istituzioni - si faccia avanti per aiutarlo nella gravosa gestione della Martos, nellla quale - dice - ha già rimesso 700mila euro.
Non resta che aspettare eventuali sviluppi, ma intanto ieri c’è stata la nuova mazzata della Fip che non riguarda solo Napoli, ma anche Varese. Il consiglio della Federbasket che inflitto la penalizzazione di 6 punti alla Martos (per mancato versamento delle ritenute Irpef, dei contributi Enpals e delle trattenute al fondo fine carriera atleti maggio-settembre 2009) e di due punti a Varese (ritardato versamento delle ritenute Irpef) da scontarsi nel campionato in corso.
Di conseguenza, questa è la nuova classifica della serie A: Siena 20, Caserta 16, Milano 14, Biella, Cantù, Bologna e Avellino 12, Treviso, Teramo e Montegranaro 10, Varese e Cremona 8, Roma 6, Ferrara e Pesaro 4, Napoli -8.