Valle del Giovenco ko, Cappellacci esonerato
Ribaltone in panchina: Galderisi favorito su Camplone per la sostituzione.
RAVENNA. La Valle del Giovenco incassa un’altra pesante sconfitta e per l’allenatore Roberto Cappellacci finisce l’avventura sulla panchina biancoverde. Dopo alcune ore in cui si sono rincorse le voci, in serata arriva la conferma ufficiale da parte della società: il tecnico è stato esonerato.
Per adesso la squadra è stata affidata all’allenatore in seconda Michele De Feudis, ma già si fanno i nomi del sostituto di Cappelacci: si parla dell’ex allenatore del Pescara Giuseppe Galderisi e di Andrea Camplone, con il primo favorito su quest’ultimo, per il quale ci sarebbe l’interessamento del Perugia. La decisione dovrebbe essere presa a stretto giro.
La gara di Ravenna è lo specchio del pessimo momento dela Valle del Giovenco. I marsicani restano in partita per tutto il primo tempo, poi nella ripresa calano vistosamente e i padroni di casa vanno a segno per tre volte in meno di 20 minuti.
Visto l’andazzo delle ultime partite, Cappellacci prova a cambiare e sostituisce quattro degli undici interpreti di domenica scorsa. Al posto dell’infortunato Petitto, in difesa c’è Di Berardino, a centrocampo gli esterni Censori e Cesar sono rimpiazzati da Rebecchi e Cruciani; in attacco il terminale offensivo è Bettini, preferito a Choutos.
La partita, complice anche il terreno pesante, fatica a decollare; tanto che nei primi 45’ minuti lo spettacolo è davvero desolante e il primo tempo che finisce tra i fischi dello scarso pubblico.
Al ritorno in campo la partita sembra incanalarsi sullo stesso binario fino al 13’: il tecnico Esposito decide di dare una sferzata alla partita con l’inserimento di Cavagna e Piovaccari al posto di Sciaccaluga e Packer. Passano quattro minuti e Piovaccari va in gol su cross dalla destra di Rossetti: l’attaccante svetta più in alto di tutti e di testa infila nell’angolino.
Cappellacci corre ai ripari al 26’ togliendo Cruciano e Rebecchi per Laboragine e Choutos, ma un minuto dopo il Ravenna raddoppia. Stavolta da sinistra è Cavagna ad imbeccare la testa di Gerbino Polo che centra la rete.
Al 34’ Rossetti inventa un corridoio per Piovacari: l’attaccante va in area, supera Locatelli e Di Berardino e con un rasoterra realizza il tre a zero. Prima del fischio finale il gol della bandiera: Laboragine pesca Bettini che tutto solo supera Anania.
Per adesso la squadra è stata affidata all’allenatore in seconda Michele De Feudis, ma già si fanno i nomi del sostituto di Cappelacci: si parla dell’ex allenatore del Pescara Giuseppe Galderisi e di Andrea Camplone, con il primo favorito su quest’ultimo, per il quale ci sarebbe l’interessamento del Perugia. La decisione dovrebbe essere presa a stretto giro.
La gara di Ravenna è lo specchio del pessimo momento dela Valle del Giovenco. I marsicani restano in partita per tutto il primo tempo, poi nella ripresa calano vistosamente e i padroni di casa vanno a segno per tre volte in meno di 20 minuti.
Visto l’andazzo delle ultime partite, Cappellacci prova a cambiare e sostituisce quattro degli undici interpreti di domenica scorsa. Al posto dell’infortunato Petitto, in difesa c’è Di Berardino, a centrocampo gli esterni Censori e Cesar sono rimpiazzati da Rebecchi e Cruciani; in attacco il terminale offensivo è Bettini, preferito a Choutos.
La partita, complice anche il terreno pesante, fatica a decollare; tanto che nei primi 45’ minuti lo spettacolo è davvero desolante e il primo tempo che finisce tra i fischi dello scarso pubblico.
Al ritorno in campo la partita sembra incanalarsi sullo stesso binario fino al 13’: il tecnico Esposito decide di dare una sferzata alla partita con l’inserimento di Cavagna e Piovaccari al posto di Sciaccaluga e Packer. Passano quattro minuti e Piovaccari va in gol su cross dalla destra di Rossetti: l’attaccante svetta più in alto di tutti e di testa infila nell’angolino.
Cappellacci corre ai ripari al 26’ togliendo Cruciano e Rebecchi per Laboragine e Choutos, ma un minuto dopo il Ravenna raddoppia. Stavolta da sinistra è Cavagna ad imbeccare la testa di Gerbino Polo che centra la rete.
Al 34’ Rossetti inventa un corridoio per Piovacari: l’attaccante va in area, supera Locatelli e Di Berardino e con un rasoterra realizza il tre a zero. Prima del fischio finale il gol della bandiera: Laboragine pesca Bettini che tutto solo supera Anania.