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Virtus Lanciano, Thiam alla Juventus, Nunzella rimane
I bianconeri riscattano il cartellino del senegalese e girano in prestito Di Benedetto e Penna. Il terzino è tutto dei frentani
LANCIANO. Thiam alla Juventus e Nunzella resta alla Virtus. Questi i responsi che definiscono le comproprietà dei due giocatori. La dirigenza frentana da giorni a Milano, in extremis è riuscita ad evitare le buste, trovando un accordo con la Juventus per Thiam e con il Lecce per Nunzella che, come anticipato nei giorni scorsi, non rientrava nei piani della nuova società salentina ed è ora un giocatore interamente rossonero.
Thiam invece da ieri è un giocatore bianconero. La Virtus ha ceduto la parte del cartellino di sua proprietà. Non avendo reso nota la cifra del riscatto, pare che la Juve abbia in realtà ceduto alla Virtus due giocatori, Filippo Penna, classe 1995, difensore centrale al rientro in Italia dal Den Bosch, club della serie B olandese, e Marco Di Benedetto classe 1995 pescarese ex Feralpi Salò, ala destra quest’anno 12 presenze e nessun gol.
Nomi da confermare visto che a ieri sera non c’erano notizie ufficiali in merito. In quanto all’addio di Thiam D’Aversa ha perso una pedina importante nel suo scacchiere visto che il giocatore (che il Lanciano prese a parametro zero, ndc) era uno di quei calciatori, come Aquilanti, Grossi, che il mister voleva tenere perché versatile, capace di adattarsi a più ruoli.
Così, la Virtus, dovrà trovare almeno due giocatori per sostituire il senegalese; un esterno sinistro, vista la partenza anche di Gatto, e un centrale visti gli addii di Cerri e Monachello (entrambi in odore di A).
Molti i nomi in ballo per l’attacco rossonero come Mamadou Tounkara, (1996) primavera Lazio, cercato anche dalla Salernitana di Lotito, Ernesto Torregrossa (1992), del Verona, Roberto Inglese (1991) del Chievo, Riccardo Bocalon, (1989) dell’ Inter. Sarebbero invece saltati gli juventini Stefano Padovan (1994) lo scorso anno a Crotone e Eric Lanini (1994) che è stato a Chiavari. Più semplice l’accordo con il Lecce per Nunzella, ora giocatore rossonero.
La Virtus potrà contare sull’apporto del terzino sinistro, a meno che il giocatore, chiuso da Mammarella sulla fascia, non chieda di essere ceduto anche in Lega Pro per poter giocare. Se dovesse restare la Virtus potrebbe concentrarsi sulla fascia destra. A destra c’è Aquilanti come punto fermo, che però ha giocato un’ottima stagione al centro, mentre è ancora da chiarire la posizione di Andrea Conti. Del prestito la Virtus ne dovrà discutere con l’Atalanta. Un’alternativa potrebbe essere quella di Lorenzo Del Prete (1986)che giocò nel Lanciano 2007/2008 collezionando 28 presenze. Quest’anno dopo l’avventura col Perugia si è trasferito a Catania, ma i problemi societari lo spingono sul mercato. Giocatore seguito dal procuratore Matteo Materazzi che ha tra i suoi anche il centrale difensivo classe 1994 Agostino Camigliano, che quest’anno ha finito la stagione a Cittadella dopo averla iniziata con la Virtus Entella. Interessava anche Filippo Scaglia,(1992) Cittadella. Ora, risolte le due comproprietà, la dirigenza potrà concentrarsi sui rinnovi dei prestiti di Conti, Agazzi, Nicolas, Grossi.
Teresa Di Rocco
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