Vivarini sfida Gattuso per guarire dal mal di trasferta

TERAMO. Il mal di trasferta del Teramo alla prova della vice capolista Pisa. A distanza di 83 giorni dall'ultimo risultato positivo raccolto lontano dal Bonolis (1-1 a Carrara, il primo novembre scorso) i biancorossi cercano di sfatare il tabù esterno sul campo della squadra che ha vinto più di tutte in casa in campionato (sette volte).

E' un esame particolarmente duro, quindi, quello che attende i ragazzi di Vincenzo Vivarini. Basterà la ritrovata solidità difensiva, emersa nelle prime due esibizioni del 2016, per uscire indenni dall'Arena Garibaldi?

Non sono previste novità sul piano tattico. Si va avanti con il 3-5-2. Rispetto al match vinto con l'Ancona (su autorete) il tecnico di Ari ha due dubbi: chi inserire a centrocampo, nel ruolo di mezzala destra, tra Cruciani e Paolucci, e chi affiancare all'ex pisano Francesco Forte nel reparto avanzato (tocca a Moreo?).

L'esterno Mirco Petrella, reduce da un piccolo fastidio muscolare, dovrebbe partire dalla panchina e subentrare a gara in corso. Non convocati i partenti Altobello, Da Silva, Loreti e Monni. Si sta rivelando più complicato del previsto trovare una sistemazione per i quattro giocatori in uscita, destinati comunque a cambiare aria entro il primo di febbraio. E' invece con il gruppo e ha anche qualche chance d'impiego l'attaccante Giuseppe Le Noci, altro possibile partente di fine mercato.

Potrebbe essere lunedì il giorno decisivo per definire l'eventuale ritorno di Le Noci a Como e l'arrivo in biancorosso, dal club lariano, del 24enne Luca Scapuzzi, elemento gradito a mister Vivarini.

Si monitorano anche altre piste per arricchire il reparto avanzato. L'intenzione della società, in ogni caso, è di mettere a disposizione dell'allenatore un attaccante che abbia le caratteristiche per coesistere al meglio con Forte (alla ricerca oggi del primo gol in maglia biancorossa).

La Lega, intanto, ha reso noto che la gara Savona-Teramo, valida per la quarta giornata di ritorno del girone B, si giocherà sabato 6 febbraio alle ore 15.

I precedenti. L'Arena Garibaldi è un campo tradizionalmente difficile per il Teramo. L'unico successo del Diavolo in casa dei nerazzurri, in sette precedenti, risale infatti a circa 40 anni fa (settembre 1976), per 1-0, con rete di Giorgio Sabbadin. Lo scorso anno i toscani si imposero tra le mura amiche per 3-1 nella gara che aprì il campionato 2014-2015. All'andata, nell'incontro recuperato a metà ottobre, Teramo- Pisa si chiuse sull'1-1 con i gol firmati, nel primo tempo, dall'ex teatino Verna e da Perrotta.

Gaetano Lombardino

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