L'attaccante Matteo Brunori, 25 anni, alla prima stagione in biancazzurro

GLI SCENARI

Zauri al bivio mercato: Pescara affollato, è l’ora delle scelte  

Rosa extralarge con 30 giocatori, il tecnico valuta il futuro Entella su Brunori, Del Grosso pedinato da Triestina e Venezia

PESCARA. Meno di un mese al semaforo verde del calciomercato. Il Pescara, scivolato fuori dalla zona play off, scandaglia il mercato invernale in proiezione del 2 gennaio, il giorno in cui si aprirà ufficialmente la campagna trasferimenti che chiuderà alle 20 del 31. Il presidente Daniele Sebastiani ha già iniziato le manovre d’avvicinamento a qualche obiettivo, specie tra gli attaccanti, dando precise regole d’ingaggio ai due direttori sportivi Giorgio Repetto e Antonio Bocchetti.
Monitoraggio continuo. Il primo, vecchia volpe e con tanta esperienza alle spalle, sta visionando alcuni giocatori, anche finiti un po’ ai margini, magari pescando il colpo a sorpresa come è capitato in passato con Melchiorri e Lapadula. Il 39enne Bocchetti, invece, ha visionato molta serie, il campionato Primavera e l’estero. La prima operazione è stata già chiusa con l’ingaggio del 18enne attaccante argentino Nicolas Belloni, ex River, ma non sarà l’unica.
Le scelte di Zauri. Oltre al mercato in entrata, però, il club biancazzurro sta facendo delle attente valutazioni per quanto concerne le cessioni. Luciano Zauri ha una rosa extralarge con 30 giocatori e il Pescara è la squadra che ha schierato più pedine in questo campionato. Trenta elementi, senza considerare la pattuglia dei giovanissimi (Palmucci, Pavone, Marafini) che fanno la spola tra Primavera e prima squadra, sono davvero troppi e difficili da gestire. L’allenatore marsicano, finora, vedendo l’andamento delle scelte e valutazioni fatte in campionato, implicitamente ha già tirato le somme.

Il terzino Del Grosso, 36 anni
Senatori ai margini. Non è un mistero che il mediano Alessandro Bruno e il terzino sinistro Cristiano Del Grosso, i più esperti della brigata insieme al 39enne Campagnaro, siano usciti dal radar del tecnico da diverso tempo. Dalla mancata convocazione dello scorso primo novembre con il Pisa, tra Del Grosso, Bruno e Zauri qualcosa si è probabilmente rotta. I due veterani con grande professionalità, come giusto che sia, lavorano sempre di buona lena ma non vedono il campo da tanto tempo. Del Grosso dal 27 settembre (Pescara-Crotone) Bruno dal 26 ottobre (Pescara-Benevento). Entrambi finiti ai margini, anche se in alcuni frangenti sarebbero tornati molto utili sia per le prestazioni non proprio esaltanti dei terzini, parlando di Del Grosso, e sia in situazioni di emergenza a centrocampo, dove la presenza di Bruno, anche a partita in corso, sarebbe servita per rinforzare gli ormeggi. Zauri, però, giustamente, ha fatto le sue scelte, ma dovrà far sapere se tenere ancora i due in rosa o meno. Bruno, che è anche il genero del patron Sebastiani, per esempio potrebbe avere una possibilità di finire al ricco e ambizioso Teramo (il Delfino segue il mediano biancorosso Viero). Del Grosso ha molto mercato in serie C. Il Vicenza, capolista del girone B, ha fatto un sondaggio come la Triestina. Non solo C, ma anche un paio di situazioni in B potrebbero schiudersi. Del Grosso ha un gran bel rapporto con Pippo Inzaghi, che lo vorrebbe con sè a Benevento come vice Letizia. I due hanno lavorato assieme a Venezia un paio d’anni fa e hanno un rapporto molto stretto. Anche il ds del Venezia Fabio Lupo ci sta facendo un pensierino, senza dimenticare che tre anni fa voleva portarlo a Palermo.

Il mediano Bruno (classe 1983)

Rebus Brunori. Oltre a Bruno e Del Grosso, delicata la posizione dell’attaccante Matteo Brunori. Il 25enne umbro, rispetto ai piani iniziali, ha trovato poco spazio e, complice l’esplosione di Borrelli, il suo minutaggio non è lievitato. Il Teramo, in primis, ma anche il Modena hanno fatto dei sondaggi, ma che rimarranno tali. Il motivo? L’Entella è in pole position e può chiudere l’operazione (in prestito) nel giro di poco tempo. Il Pescara punta molto su Brunori e dovrà fare molta attenzione nelle valutazioni di mercato.
Giovani ai saluti. Con i bagagli quasi pronti i giovani esterni offensivi Andrea Cisco e Andrea Di Grazia. Il primo dovrebbe rientrare al Sassuolo, suo club di appartenenza, Di Grazia in C per puntellare il percorso di crescita. Farà ritorno all’Udinese Svante Ingelsson, che non ha mai lasciato il segno. Poi c’è il rinnovo di contratto di Matteo Ciofani. Il terzino destro ha l’accordo in scadenza e deve rinnovare per una stagione, altrimenti anche per lui potrebbero spalancarsi le porte del mercato. Zauri inizia a sfogliare la margherita biancazzurra.
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