CALCIO / SERIE C
Zeman: «Bisogna fare gol». E Delli Carri blinda il boemo
Il tecnico non boccia la squadra: «Abbiamo sempre giocato meglio dell’avversario». Il ds scaccia lo spettro dell’esonero: «Ci rialzeremo solo lavorando»
PESCARA. Zeman continua a guardare avanti e ad avere fiducia nella sua squadra nonostante la vittoria in casa manchi da 42 giorni (2 ottobre contro il Gubbio). «Nel primo tempo, anche se abbiamo sofferto le loro palle lunghe, a parte un contropiede non hanno fatto niente. Abbiamo preso gol su una deviazione nostra. Ci ha puniti. Nel secondo tempo ci abbiamo provato, loro erano chiusi tutti dietro e noi abbiamo avuto poche occasioni. Il palo di Merola la migliore».
Il boemo non boccia la squadra: «In queste partite perse e pareggiate abbiamo giocato sempre meglio degli avversari, ma per vincere dobbiamo fare gol. Anche oggi, nel secondo tempo, non è bastato giocare lì davanti: bisogna entrare dentro l’area». La formazione stravolta rispetto alla trasferta di Carrara: «Se uno vince, allora deve giocare. Se si perde, non è buono nessuno. Continuo a sentir dire che senza Squizzato non si può giocare. Ho ventisette giocatori. Giochiamo, ma non riusciamo a entrare in area di rigore in modo pulito. È un difetto, ci lavoriamo tanto, ma in partita non si vede…».
Pensa al mercato? «Continuo a dire che questa squadra ha dei talenti. Ma i talenti devono pensare a fare la squadre, e non a giocare individualmente pensando di essere bravi e di poter vincere da soli ». La classifica peggiora: «L’ho detto all’inizio: quando diventeremo squadra e giocheremo tutti insieme, non ognuno per sé, allora potremo fare bene. Spero che i ragazzi lo capiscano presto».
Il ds Daniele Delli Carri a fine partita prova spiegare quello che sta accadendo in questo periodo ai suoi: «Questo è un momento di difficoltà, soprattutto in casa e nell’espressione del gioco. Negli ultimi 45' contro il Rimini non siamo stati bravi a muovere velocemente la palla. Loro si sono difesi tutto il tempo: se avessimo mosso bene la palla, avremmo fatto qualcosa di meglio». Eppure il Pescara ha sofferto dopo aver trovato il gol, quando gli spazi c’erano: «Sicuramente, siamo partiti molto bene e facendo buone cose, ma abbiamo sofferto dopo il gol. Era una partita che sapevamo che sarebbe andata così».
Zeman rischia? «Assolutamente no. Mercato? Per il momento non ci pensiamo. Anche a centrocampo, non ne parliamo per ora. Ma pensiamo a risolvere i problemi. Come? Attraverso il lavoro, che è la cosa più importante». È preoccupato Delli Carri? Da cosa in particolare? «Della fase d’attacco, anche se la svolgiamo tutti e siamo molto alti, questo comporta rischi. Se muoviamo velocemente la palla, però, ripeto, possiamo far male. Oggi abbiamo fatto tutti uno contro uno, così è inutile. Movimento senza palla? Negli spazi stretti si fa fatica, più facile muovere la palla. E non l’abbiamo fatto». Il tecnico del Rimini, Troise, molto soddisfatto a fine partita: «Un punto importante, con merito. Abbiamo saputo leggere la partita, bravi a rialzarci dopo un gol lampo dopo pochi minuti. La squadra è stata competitiva, nella ripresa non siamo stati bravi nel recupero palla e abbassato il baricentro. Va dato merito ai miei di aver dato continuità ai risultati.
Orlando D'Angelo
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