CALCIO / SERIE C

Zeman torna a sorridere: «La squadra mi è piaciuta» 

Il tecnico boemo soddisfatto dopo la vittoria con il Latina in Coppa Italia: «L’impegno si è visto, abbiamo lottato fino alla fine»

PESCARA . Per vedere il Pescara vincere, prenotarsi per il turno di Coppa Italia. La quarta tappa stagionale sarà la sfida in trasferta contro Catania o Crotone (giocano oggi). Zeman soddisfatto della prova dei suoi e del risultato contro il Latina: «La prestazione poteva anche essere migliore, ma per impegno c’è stata, e si è visto. Abbiamo lottato su tutte le palle». Bene soprattutto nel finale: «Avevamo più spazio per ripartire, potevamo fare più gol, ma era importante passare il turno. Ed è importante che i ragazzi stiano cercando di dare tutto».

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La Coppa ora è un obiettivo? «Le competizioni si giocano per fare qualcosa. Finché ci siamo… Io spero che ci saremo a lungo. Dobbiamo continuare, non è problema far riposare qualcuno, ma solo di cercare di vincere le partite».

Merola punta centrale nel secondo tempo, indizio per il campionato? «No, Cuppone ha dato tutto e non ce la faceva più, anche se lui non vuole mai uscire. Vergani rimasto in panchina? Non è tipo da attaccare la palla. Ecco perché ho messo Merola».

Molto bene il terzino Floriani: «Sì, molto bene nel primo tempo, si è proposto in avanti. Buona partita la sua, non sono mai arrivati in modo pericoloso dal suo lato. Del Sole invece dall’altra parte ci ha creato problemi, lui è sempre un mio pupillo da quand’eravamo in B. Floriani titolare in campionato? Ha giocato tanto anche in campionato, è un giocatore del Pescara, a disposizione e con buone doti. Ma viene dalla Primavera, la C è diversa, fisicamente e tatticamente».

De Marco play: promosso? «Vede il gioco, l’ha dimostrato con quella palla dentro. Ha queste giocate e dobbiamo sfruttarle».

Ora si va a a Chiavari a sfidare l’Entella: «Dobbiamo valutare Tommasini: non è pronto, ma penso possa recuperare. Che partita mi aspetto? Dipende: l’Entella non sta ripetendo le ultime due stagioni. Ha cambiato allenatore e si è aggiustato un po’, ma non è una squadra da vertice come negli altri anni. Chi gioca play? Sulla carta ho Squizzato, poi dipende dai momenti e dagli avversari, da come vogliamo affrontarli. Avrei bisogno da lui di più aggressività e più proposizione».
Orlando D'Angelo
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