Su intelligenza artificiale Ue eviti troppa regolamentazione ma occhio a rischi
BRUXELLE - L'Europa deve trovare il modo di non iper regolamentare il campo dell'intelligenza artificiale per attrarre più investimenti ma al contempo deve garantire il diritto dei consumatori di essere informati su usi e rischi". Lo ha detto Deirdre Clune (Ppe), europarlamentare irlandese, durante la presentazione della relazione sul miglioramento dell'uso dell'intelligenza artificiale approvata oggi con 39 voti a favore e 5 astensioni nella commissione sul mercato interno del Parlamento europeo. Sullo sviluppo di programmi di sorveglianza che rischiano di infrangere le regole della privacy, Iban Garcia del Blanco (S&D) ha sottolineato come "vietare tecnologie non sia la soluzione adeguata a proteggere i cittadini. Solo regolamentando l'utilizzo è possibile salvaguardare la privacy e allo stesso tempo lasciare spazio alla ricerca". Discussi anche gli effetti delle nuove tecnologie sul mercato del lavoro. Clune ha ricordato come il taglio di lavori non specializzati presenti un rischio per le donne e le comunità con scarso accesso alla formazione professionale. Gli eurodeputati ora attendono la proposta di regolamento della Commissione sull'applicazione dell'intelligenza artificiale che dovrebbe essere presentata il 21 aprile.