Dati allarmanti che raccontano un deserto demografico diffuso in tutte le province della regione, anche se il calo più drastico è nell’aquilano. E dal 1943 ad oggi il numero delle nascite è passato da 25.091 a 7.578
La fotografia del Cresa al 31 dicembre 2020: il numero dei decessi ha doppiato quello delle nascite, giù anche i matrimoni. L'Aquila maglia nera
i dati Istat al 31 dicembre 2019: penalizzate sempre di più le aree interne, nascite crollate del 21 per cento in 5 anni e anche gli stranieri diminuiscono. La Cgil: "Servono una nuova strategia e servizi"