A Mosciano il caso dell’anziano malmenato

21 Novembre 2024

L’episodio di Martinsicuro allunga l’elenco di furti violenti nelle case avvenute nel Teramano. E, in particolare, riporta alla mente di tutti il drammatico caso dell’anziano maestro in pensione che...

L’episodio di Martinsicuro allunga l’elenco di furti violenti nelle case avvenute nel Teramano. E, in particolare, riporta alla mente di tutti il drammatico caso dell’anziano maestro in pensione che nel 2021 venne malmenato e rapinato in casa. È successo in contrada Maggi di Montone, popolosa frazione di Mosciano, dove l’ uomo di 80 anni all’epoca dei fatti viveva da solo. I malviventi avevano agito con il volto coperto dalla mascherina e con dei cappelli ben calzati in testa. Secondo la ricostruzione fornita dai militari l’ anziano aveva aperto la porta ai due che forse si sarebbero spacciati per dei conoscenti inducendo così l’80enne in errore. Una volta aperta la porta uno dei due aveva spinto con forza l’uomo che è caduto fratturandosi il femore. I due erano poi fuggiti con un bottino di circa duecento euro, che è la somma che era contenuta nel portafoglio dell’uomo. I ladri avevano portato via anche il suo telefono cellulare. A dare l’allarme era stato lo stesso anziano che si era trascinato fino al punto della casa in cui si trovava il telefono fisso riuscendo a chiamare i carabinieri.