Accoltella il fidanzato dell'ex, arrestato. Il giovane teramano è grave
Tentato omicidio ieri sera in una frazione alle porte della città. L'aggressore è stato arrestato. Il giovane ferito è in prognosi riservata all'ospedale di Teramo, dove nella notte è stato operato
TERAMO. L'ha colpito alla pancia con la lama di un coltello a serramanico, per difendersi dall'aggressione dell'ex convivente della sua nuova compagna e ha rischiato di ucciderlo: Roberto Paci, disoccupato teramano di 24 anni, è stato arrestato dagli agenti della squadra mobile di Teramo in collaborazione con i colleghi della volante, nella tarda serata di ieri con l'accusa di tentativo di omicidio.
Paci era in compagnia della sua nuova donna quando sotto l'abitazione di lei si due sono stati affrontati da L.S. (26) senza occupazione, anche lui teramano, fino a un mese fa convivente della donna. Il giovane ha dapprima aggredito a calci e pugni la ex, poi si è scagliato contro Paci che, colpito con due schiaffi al volto, ha reagito affondando la lama del coltello nell'addome del rivale. Poi è fuggito, mentre L.S. veniva soccorso e accompagnato all'ospedale di Teramo dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico. E' in prognosi riservata, ma non dovrebbe correre pericolo di vita.
Le indagini hanno permesso di rintracciare Paci nei pressi del pronto soccorso, dove forse voleva crearsi un falso referto di lesioni per giustificare la reazione come legittima difesa: è stato lui stesso dopo un iniziale tentativo di reticenza a indicare la siepe dove aveva buttato il coltello. Dopo le formalità di rito è stato rinchiuso nel carcere di Castrogno a disposizione del magistrato.
Paci era in compagnia della sua nuova donna quando sotto l'abitazione di lei si due sono stati affrontati da L.S. (26) senza occupazione, anche lui teramano, fino a un mese fa convivente della donna. Il giovane ha dapprima aggredito a calci e pugni la ex, poi si è scagliato contro Paci che, colpito con due schiaffi al volto, ha reagito affondando la lama del coltello nell'addome del rivale. Poi è fuggito, mentre L.S. veniva soccorso e accompagnato all'ospedale di Teramo dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico. E' in prognosi riservata, ma non dovrebbe correre pericolo di vita.
Le indagini hanno permesso di rintracciare Paci nei pressi del pronto soccorso, dove forse voleva crearsi un falso referto di lesioni per giustificare la reazione come legittima difesa: è stato lui stesso dopo un iniziale tentativo di reticenza a indicare la siepe dove aveva buttato il coltello. Dopo le formalità di rito è stato rinchiuso nel carcere di Castrogno a disposizione del magistrato.
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