Addio alla sosta gratis in centro storico

Scatta l'operazione parchimetri, solo i residenti avranno il parcheggio riservato

TERAMO. Parte l'operazione parchimetri in centro storico. Da qualche giorno tecnici dell'ufficio traffico del Comune e operatori della Tercoop, la cooperativa che gestisce i parcheggi a pagamento, stanno passando al setaccio le vie del cuore della città per individuare stalli e altri spazi idonei alla sosta delle auto. Il censimento, che sarà concluso entro fine mese, è il primo passo verso l'introduzione del nuovo sistema destinato a rimpiazzare la gestione attuale delle "strisce blu". Una volta ottenuta la mappa degli stalli esistenti e degli ulteriori spazi occupabili, l'amministrazione valuterà come utilizzarli. Ai residenti in centro sarà riservata una quota del parcheggi disponibili, mentre tutti gli altri resteranno a pagamento.

NUOVI PARCHEGGI.
Il ricorso ai parchimetri è previsto nel piano urbano del traffico, varato dal Comune nella scorsa consiliatura. Gli operatori della Tercoop saranno rimpiazzati dalle macchinette il cui utilizzo è già in sperimentazione a piazza Dante. Ai soci della cooperativa che gestisce le "strisce blu" saranno affidati altri compiti, tra cui quello di supporto alla polizia municipale con il nuovo ruolo di ausiliari del traffico. Nel cuore della città spariranno gli ultimi stalli gratuiti delimitati da strisce bianche. «Non sarà più consentita», dice l'assessore al traffico Giorgio Di Giovangiacomo, «la sosta di lunga durata con auto parcheggiate in centro per tutto il giorno».

EX MANICOMIO.
Gli interventi messi in cantiere per il centro storico hanno caratterizzato il dibatitto nel consiglio comunale di ieri pomeriggio dedicato alle interrogazioni alla giunta. Il sindaco Maurizio Brucchi ha dettato i tempi per il recupero dell'ex manicomio. «Se entro il 31 maggio non verrà firmato il protocollo d'intesa per il fondo d'investimento destinato a finanziare l'intervento», ha annunciato, «dovremo cambiare strategia». A mettere in pericolo l'operazione è il Comune dell'Aquila che non intenderebbe più partecipare a "Jessica", il programma regionale che consentirebbe di reperire i finanziamenti per l'ex ospedale psichiatrico. «Senza l'Aquila il fondo non verrà costituito perché non sarà più coveniente», ha evidenziato Brucchi, «per cui non potremo utilizzare questo strumento».

LA TAPPA.
Contestati in aula i costi per l'arrivo in città del Giro d'Italia. A chiedere chiarimenti sulle spese sostenute dal Comune è stato Siriano Cordoni (Idv). L'assessore allo sport Guido Campana ha chiarito che l'amministrazione ha sborsato 76mila euro. Secondo il consigliere di opposizione, però, la giunta avrebbe fatto meglio a investire questa somma in aiuti alle società sportive. Per Brucchi l'esborso è giustificato dal ritorno d'immagine legato al Giro d'Italia. Giovanni Cavallari (Pd) ha denunciato il fatto che alcune manifestazioni collegate all'arrivo della corsa ciclistica sono state esentate in maniera illegittima dal pagamento dell'occupazione di suolo pubblico.

CIMITERI. L'assessore Di Giovangiacomo ha annunciato la disponibilità di circa trenta loculi che si sono liberati a Miano e in altre frazioni. Nei prossimi giorni la Team, che gestisce i servizi cimiteriali, invierà una lettera ai cittadini interessati all'assegnazione degli spazi per le sepolture. Una parte dei loculi resterà a disposizione per eventuali emergenze, mentre quella restante sarà affidata in gestione secondo la graduatoria delle richieste di concessione.

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