Alba, finti medici cinesi mandano paziente in coma

Un connazionale di 55 anni è ricoverato in coma diabetico in ospedale a causa di quattro flebo somministrate da finti medici che operavano in un appartamento di Alba Adriatica con dei lettini per il day hospital

ALBA ADRIATICA. Mandano in coma diabetico una connazionale di 55 anni, ora ricoverata in gravi condizioni all'ospedale "Val Vibrata" di Sant'Omero, dopo averle somministrato quattro flebo di glucosata. Con l'accusa di esercizio abusivo della professione medica in concorso e lesioni dolose gravi, i carabinieri della stazione di Sant'Egidio alla Vibrata hanno denunciato due cittadini cinesi che praticavano la professione medica in un appartamento, ora sequestrato, ad Alba Adriatica. I due falsi medici cinesi avevano allestito una stanza con dei lettini per il day hospital. Il locale adibito ad ambulatorio era privo di ogni prescrizione igienico-sanitaria.

La donna, arrivata in ospedale in stato di incoscienza e con numerosi buchi sulle
braccia, adesso è in coma. I medici dell'ospedale stanno cercando di accertare con precisione il tipo di medicina somministrato alla donna, incontrando soprattutto le difficoltà della lingua.

L'episodio ha fatto scattare una serie di perquisizioni ad Alba Adriatica, in particolare in un immobile utilizzato da un cittadino cinese di 46 anni quale ambulatorio medico abusivo. I militari  hanno sequestrato migliaia di confezioni di prodotti farmaceutici prodotto in Cina, con nomi e indicazioni scritti in cinese, e centinaia di altre di prodotti antibiotici italiani, oltre ad alcune attrezzature per la chirurgia. (a.d.p.)

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