Alba, il marito omicida aveva la valigia pronta per andare in carcere
Secondo gli inquirenti William Adamo, 59 anni, aveva già deciso di uccidere l'ex moglie, Maria Rosa Perrone, 52 anni, e ne aveva già valutato le conseguenze al punto di aver già preparato una valigia con i panni
ALBA ADRIATICA. Che l'omicidio dell'ex moglie Maria Rosa Perrone, 52 anni, fosse premeditato sarebbe dimostrato da un elemento importante. William Adamo, da ieri in carcere con l'accusa di omicidio volontario pluriaggravato, aveva infatti pronta la valigia con i panni. Ma non per fuggire da Alba. Secondo gli investigatori, il marito di Maria Rosa sapeva di finire in carcere dopo aver commesso il delitto. All'arrivo della pattuglia carabinieri di Alba Adriatica sul luogo dell'accoltellamento della donna, in via Gorizia, ad Alba, Adamo infatti non ha opposto resistenza lasciando cadere a terra il coltello da bistecca utilizzato per infierire sul corpo della ex moglie che poi è morta all'ospedale di Sant Omero per una grave emorragia.
L'uomo di 59 anni, commerciante in pensione, si trova ora in carcere a Teramo. Quattro finora le aggravanti contestate: vincolo familiare, efferatezza, porto abusivo di arma da taglio e i futili motivi. William Adamo ha ucciso per gelosia. Lo ha fatto chiaramente intendere nel momento in cui è stato arrestato. E l'unico movente che ha guidato la mano assassina dell'uomo che non si rassegnava all'idea che la donna non volesse più tornare a vivere con lui dopo un anno e mezzo di separazione.
Adamo si era recato a piedi all'appuntamento con la ex moglie in via Roma, ad Alba Adriatica. Qui era salito in auto con lei ed il figlio ventenne autistico per parlare quando poi è scattata la follia omicida dell'uomo che, dopo un accesa lite, ha sfoderato dalla manica del giubbotto il coltello appuntito infierendo sul copro della donna. La scena è stata notata da due passanti uno dei quali ha anche tentato di bloccare l'uomo dando l'allarme ai carabinieri.
L'uomo di 59 anni, commerciante in pensione, si trova ora in carcere a Teramo. Quattro finora le aggravanti contestate: vincolo familiare, efferatezza, porto abusivo di arma da taglio e i futili motivi. William Adamo ha ucciso per gelosia. Lo ha fatto chiaramente intendere nel momento in cui è stato arrestato. E l'unico movente che ha guidato la mano assassina dell'uomo che non si rassegnava all'idea che la donna non volesse più tornare a vivere con lui dopo un anno e mezzo di separazione.
Adamo si era recato a piedi all'appuntamento con la ex moglie in via Roma, ad Alba Adriatica. Qui era salito in auto con lei ed il figlio ventenne autistico per parlare quando poi è scattata la follia omicida dell'uomo che, dopo un accesa lite, ha sfoderato dalla manica del giubbotto il coltello appuntito infierendo sul copro della donna. La scena è stata notata da due passanti uno dei quali ha anche tentato di bloccare l'uomo dando l'allarme ai carabinieri.
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