Alba, presto in più di 20 strade i ciclisti avranno la precedenza
L’amministrazione comunale vara l’atto d’indirizzo per istituire le vie classificate come E-bis: qui vigeranno il limite di 30 km orari e il divieto per i veicoli a motore di sorpassare le biciclette
ALBA ADRIATICA. C’è l’atto di indirizzo politico rivolto agli uffici comunali che esprime la volontà dell’amministrazione di Alba Adriatica di istituire la nuova classificazione delle strade cosiddette E-bis, che tutelano gli utenti deboli della strada, ossia chi va in bicicletta. Poi, con il nuovo bilancio di previsione, verranno trovate le risorse per la nuova segnaletica stradale con cui viene previsto il diritto di precedenza delle bici e non delle vetture. La giunta guidata dal sindaco Antonietta Casciotti ha dato il via libera al provvedimento che sarà limitato, però, alle strade dove vige la “zona 30” e dove vi sia presenza di marciapiedi, in modo che la promiscuità in carreggiata riguardi solo le biciclette con gli altri veicoli ma non i pedoni.
«L’iniziativa rientra nel perimetro della transizione ecologica e nella volontà in atto dell’amministrazione di avere una città sempre più green e sostenibile», afferma l’assessore alla viabilità e ambiente, Sandra L’Innocente, «gli effetti positivi guardano anche alle condizioni di sicurezza degli utenti deboli della strada senza trascurare le esigenze degli altri». La delibera di modifica della circolazione viaria, inserendo la classificazione di strade E-bis, riguarderà via Battisti, via Principe Umberto, via XXIV Maggio, via Regina Margherita, via Garibaldi, via Cavour (tratto da viale Marconi a via Cairoli), via dei Ludi (tratto da via Roma a via Mentana), via Trento, via Toscana, via Duca d’Aosta, via La Pira, via Mentana, via Legnano, via Merano (tratto da via Modena a via Piacenza), via Piacenza, via Peschiera, via Lino Fracassa, via Ruggero Eugeni, via Cleto Parere, via Quintino Rubini, via Antonio Guidobaldi e via Dossetti. In queste 22 strade, una volta disegnata la nuova segnaletica, il ciclista ha la precedenza e i veicoli devono rispettare il limite dei 30 km orari. Se in altre vie accade che spesso i veicoli sorpassino il ciclista, in queste sarà vietato.
Va precisato che l’iniziativa non rientra nel Biciplan, che segue una strada tutta sua, bensì nel progetto di tutela e sicurezza degli utenti sui pedali lungo le strade promiscue in cui transitano anche i veicoli. Tra gli obiettivi primari dell’amministrazione comunale rientra un ampio programma di gestione della viabilità, al fine di rendere più sicura e scorrevole la circolazione nel territorio, stante anche il notevole incremento di abitanti che si registra soprattutto durante la stagione estiva e nei festivi.
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