Alba, scontro sulla polizia locale: la maggioranza minaccia querele

ALBA ADRIATICA. Il gruppo consiliare di maggioranza al Comune di Alba Adriatica, Uniamo Alba, giudica gravi le affermazioni del capogruppo di Siamo Alba, Massimo Marconi, relativamente all’avviso di...

ALBA ADRIATICA. Il gruppo consiliare di maggioranza al Comune di Alba Adriatica, Uniamo Alba, giudica gravi le affermazioni del capogruppo di Siamo Alba, Massimo Marconi, relativamente all’avviso di mobilità volontaria per il posto di vice comandante della polizia locale. Marconi aveva detto: «Non stupisce che il sindaco Antonietta Casciotti e il suo esecutivo facciano scelte discutibili sul personale, a volte anche "ad personam"». Su questa frase l’amministrazione dice di riservarsi eventuali azioni legali.
Marconi sosteneva, poi, che ben avrebbe potuto l’ente individuare il vice comandante dall’organico esistente. Uniamo Alba sostiene, invece, che è la norma a prevedere, in via prioritaria, il reclutamento del personale tramite le procedure di mobilità volontaria e solo successivamente, in caso di mancata copertura del posto, con concorso pubblico per soli esami. «Tale modalità di selezione del personale», si legge, «determina un passaggio diretto di dipendenti tra pubbliche amministrazioni, e, quindi, consente di ottenere la copertura del posto vacante con maggiore celerità, beneficiando di un aumento di organico con personale qualificato, con professionalità acquisita e corrispondente al posto da coprire. In quanto procedura prioritaria per il reclutamento del personale, la norma prevede che gli enti che intendano reclutare il personale con concorso esterno, debbano adeguatamente motivare tale scelta. Stupisce inoltre che, da capogruppo consiliare di Siamo Alba, il consigliere Marconi (ancora in organico nel corpo di polizia locale seppur in aspettativa) si esprima con inopportune affermazioni nei confronti del suo comandante». (a.d.p.)