Alba, tuffi già vietati alla foce del Vibrata

Il sindaco Franchino Giovannelli reitera l’ordinanza che vieta la balneazione a sud del torrente

ALBA ADRIATICA. Tuffi vietati a 100 metri dalla foce del Vibrata. Il sindaco di Alba Adriatica, Franchino Giovannelli, reitera l’ordinanza che vieta la balneazione a sud del torrente che tanti grattacapi ha dato all’amministrazione e soprattutto al turismo. I dati riferiti ai prelievi dell’Arta qualificano come acque di qualità “sufficiente” fino a 100 metri dalla foce ed “eccellente” a sud nelle zone antistanti via Sardegna, via Adda e Villa Giulia. L’ordinanza pone, in questo caso, un preciso vincolo di rispetto. Nel frattempo, sul rilancio turistico e la salvaguardia ambientale, l’amministrazione uscente è in attesa della comunicazione di assegnazione delle risorse regionali necessarie a procedere al ripascimento del tratto di litorale nord di Alba. Nonostante il Comune abbia per tempo inviato la documentazione, nessuna risposta è ancora giunta per procedere alla gara d’appalto. L’estate intanto incalza. Rimanendo sull’argomento mare e ambiente, la giunta comunale guidata dal sindaco Giovannelli ha approvato la delibera con la quale dice “no” al progetto di coltivazione del giacimento di idrocarburi denominato “Ombrina Mare” e ad ogni altro progetto simile per lo sfruttamento di idrocarburi. L’ente è pronto ad opporsi in tutte le sedi istituzionali e non e a sostenere manifestazioni di protesta. Il Comune chiede al ministero dell’Ambiente di annullare il parere emesso dalla Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale «considerate le lacune dello studio presentato a valutazione dalla Medoilgas».

Alex De Palo