Alberi caduti e allagamenti, è protesta 

I residenti di via Brodolini: «Il pino crollato era secco, nessuno è intervenuto». Pericoli e lamentele anche in via Mattarella

GIULIANOVA. Il maltempo di martedì, che ha provocato a Giulianova allagamenti di sottopassi e strade e la caduta di due alberi, uno sul lungomare e l’altro in via Brodolini, suscitata polemiche tra i cittadini, preoccupati soprattutto per la gestione del patrimonio arboreo da parte del Comune. In particolare i residenti delle palazzine Ater in via Brodolini, ma anche gli altri cittadini che abitano sulla stessa via e in quelle limitrofe, da i mesi segnalavano il pino secco caduto sulla carreggiata. «La pericolosità dell'albero, infatti, era già stata comunicata mesi fa, ma non è stato fatto nulla», dicono alcuni residenti in via Brodolini, «qualcuno ha anche mandato diverse Pec, ma niente, Eppure qui ci sono un asilo nido ed è una zona di passaggio per molti. Fortuna che martedì non è successo nulla di grave perché pioveva forte e dunque la gente è rimasta a casa, ma l’albero sarebbe potuto cadere in qualsiasi altro momento». Secondo un documento del Comune quella pianta, così come un altro pino secco in via Mattarella e altri nella pineta Salinello, a nord di Giulianova, doveva essere abbattuta tra luglio e agosto, ma non è stato mai fatto. Inoltre, stando a un’ulteriore relazione tecnica, ci sono altri esemplari da tagliare perché secchi e pericolosi, ma quelli abbattuti nel parco Matteotti nei giorni scorsi non erano compresi nell’elenco. Secondo alcuni esperti, quei pini sono nell’area verde da circa 80 anni e non hanno mai avuto problemi.. Nel tempo sono sempre stati potati e anche quest’anno dovevano essere alleggerire le loro chiome, ma così non è stato. Attualmente a Giulianova c’è una situazione anomala per la gestione del verde, perché molti dipendenti della Giulianova Patrimonio sono in ferie e la nuova ditta a cui è stata affidata la cura di parchi, aiuole e giardini, alberature comprese, inizierà a metà ottobre. In molte zone, in particolare nel parco Annunziata, sono stati piantati e si pianteranno nei prossimi mesi altri alberi, grazie all’impegno dell’associazione di quartiere omonima, ma in altre aree deve ancora essere avviato il censimento del patrimonio verde.
©RIPRODUZIONE RISERVATA