Alfredo Di Pasquale con (a destra) il presidente nazionale dell’Ana Sebastiano Favero

CASTELLI

Alpini in lutto: addio a Di Pasquale, l'ultimo reduce della Russia

Era un sopravvissuto del battaglione L’Aquila che si sacrificò a Selenyj Yar tra il dicembre del ’42 e il gennaio del ’43 per coprire la ritirata degli altri reparti

CASTELLI. Gli alpini hanno dato ieri l’ultimo saluto tra un tripudio di penne nere e labari, nella chiesetta di Befaro di Castelli, ad Alfredo Di Pasquale, centenario di Bisenti e ultimo reduce della Russia.

Era uno dei pochi sopravvissuti del battaglione alpini L’Aquila che a Selenyj Yar tra il dicembre del ’42 e il gennaio del ’43 si sacrificò per coprire la ritirata degli altri reparti. «Mai più la guerra, mai più la guerra, ma solo la pace!» pronunciava sempre con gli occhi commossi al ricordo dei duri giorni al fronte.

Un caloroso applauso ha accompagnato il feretro con il cappello con la penna nera nel suo ultimo viaggio passando per Befaro, il paese dove ha vissuto per 95 anni lavorando i campi e che aveva raggiunto in bicicletta, con gli arti inferiori fasciati e senza i piedi, al ritorno dal fronte. (a.d.f.)
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