Ancora frane, rischi su statale 80 e strada Silvi-Atri

Continua l’emergenza su tutto il territorio provinciale Sopralluogo del prefetto a Ripe: «Situazione molto critica»

TERAMO. Le frane continuano a devastare il territorio provinciale: un’emergenza che sembra infinita. Ieri si sono verificati due nuovi movimenti di terreno che hanno messo a rischio due strade importanti. La Statale 80, nei pressi di Collevecchio, tra Montorio e Teramo, è stata parzialmente chiusa per un breve lasso di tempo a causa di una frana che ha trascinato gli alberi sul guard-rail, mettendo a rischio la circolazione stradale. Operai dell’Anas e vigili del fuoco sono prontamente intervenuti ripristinando le condizioni di sicurezza e la statale 80 è stata riaperta al traffico.

Pericoli anche sulla provinciale 553 a Silvi dove è stato segnalato un cedimento sul muro di sostegno della scarpata a fianco dell’arteria stradale che collega Silvi ad Atri, all’ altezza del quartiere di Piane Maglierici. Da un primo riscontro visivo si è evidenziato uno spostamento del muro verso la carreggiata e una cospicua frattura nella parte centrale della collina. La Provincia ha immediatamente emanato un’ ordinanza di chiusura della zona a rischio imponendo il senso unico alternato. Il Comune di Silvi in una nota fa sapere che «continuerà a monitorare lo stato di pericolo e invita la cittadinanza e chi si serve del tratto stradale in questione alla massima prudenza ed a moderare la velocità». La frana in atto è da attribuire secondo l’amministrazione alle recenti e copiose piogge dei giorni scorsi.

Intanto continua a destare grande preoccupazione la frana che sta mettendo a rischio l’abitato di Ripe di Civitella. ieri sul posto c’è stato un sopralluogo del prefetto Valter Crudo. «La situazione», ha detto il prefetto in un’intervista a Teleponte, «è molto, molto critica. Ma è il segno di una emergenza che caratterizza diversi punti del territorio teramano e abruzzese. Gli interventi tampone vanno bene ma serve un intervento radicale, io presumo come minimo di regimentazione delle acque».