Annunziata, rom armato di coltello terrorizza il quartiere

Movimentato episodio dopo una lite tra familiari in via Di Vittorio. I residenti si rinchiudono in casa e chiamano i carabinieri e l'ambulanza del 118

GIULIANOVA. Un’accesa discussione tra rom, nel pomeriggio di mercoledì, ha catturato l’attenzione dei residenti dell’Annunziata, in via Di Vittorio: le urla, infatti, provenienti da un alloggio Ater, hanno risuonato per tutto il quartiere.

Alcuni cittadini, spaventati, hanno anche chiamato i carabinieri e l’ambulanza del 118, perché si era sparsa la voce che la lite fosse degenerata fino ad arrivare all’uso di un coltello. In realtà, all’arrivo della pattuglia dei carabinieri, gli agenti si sono trovati davanti ad una lite (indiscutibilmente accesa, come solito fare nella cultura rom) familiare. Un 37enne, infatti, sarebbe stato colpito con uno schiaffo dal cognato e, da qui, gli animi si sarebbero alterati. Molti residenti, tuttavia, hanno raccontato che l’uomo, in preda all’ira, si aggirasse per il quartiere urlando e brandendo questo coltello in mano anche se poi, quest’ultimo, non ha né sporto denuncia, né si è fatto medicare o portare in ospedale dall’ambulanza del 118.

I residenti, comunque, si sono spaventati per la situazione, tanto da rinchiudersi dentro le proprie abitazioni nell’attesa che arrivassero i carabinieri. In molti, si sono posizionati dietro le finestre per vedere come andasse a finire ma, per fortuna, l’intervento delle forze dell’ordine ha riportato, se pur impiegando un po’ di tempo, tutto alla calma. L’episodio, tuttavia, è sintomatico dello stato d’ansia nel quale vivono i residenti del quartiere e degli abitanti degli alloggi dei palazzi Ater. Solo qualche tempo fa, infatti, una pattuglia di agenti della polizia municipale sono intervenuti perché una donna di etnia rom stava buttando in strada dal balcone gli escrementi del suo cane, imbrattando la via sottostante. Pochi giorni fa, invece, sempre la polizia municipale è intervenuta perché due cani di grossa taglia, un pitbull e un buldog, di proprietà di una famiglia rom, erano stati posizionati, con tanto di cucce, nel campo di bocce di fronte al centro socio culturale di via dei Pioppi. La polizia municipale, insieme alla Asl, ha catturato i cani e li ha portati al canile di Castelbasso. I proprietari sono stati denunciati per abbandono di animale.

Margherita Totaro

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