Atr, il rilancio è targato Ferrari
Il neo patron Massi annuncia: nel 2012 potremmo produrre una "rossa"
COLONNELLA. Il futuro della nuova Atr si tinge di rosso Ferrari. La produzione di una vettura con il marchio del Cavallino rampante potrebbe essere infatti una delle prime nuove commesse dell'azienda vibratiana specializzata nelle produzioni in carbonio, che è stata venduta ufficialmente mercoledì scorso agli imprenditori Primo Massi e Valter Proietti.
La nuova era dell'Atr è iniziata ufficialmente ieri mattina in tribunale dove, alla presenza del commissario Gennaro Terracciano, si è tenuta l'udienza di verifica alla quale è seguito un incontro in Provincia con i sindacati per chiarire i termini dell'accordo. L'amministrazione straordinaria della vecchia Atr, avviata da marzo 2009, non è stata però chiusa come previsto ma proseguirà per un altro mese fino alla nuova udienza che recepirà il decreto di cessazione d'attività e che dovrebbe essere fissata a metà gennaio.
«Ci sarà questa fase di amministrazione condivisa», ha spiegato Terracciano, «per far sì che la vecchia Atr possa portare a termine le commesse in atto e che nel frattempo la nuova società inizi la ristrutturazione. La fase dovrebbe risolversi a metà gennaio ma comunque non andrà oltre gennaio. Per i lavoratori questo significherà un proseguimento della cassa integrazione straordinaria».
Soddisfatto del risultato il presidente della Provincia Valter Catarra che ha spiegato come «la presenza di un imprenditore locale nella nuova azienda sia buon segno per il futuro dell'Atr». All'incontro erano presenti anche Giampiero Dozzi (Fiom Cgil), Gianluca Di Girolamo (Uil) e Antonio Liberatori (Fim Cisl) che hanno ribadito i criteri per il riassorbimento del personale (308 lavoratori in totale dei quali nel primo biennio) e hanno posto al centro del dibattito alcuni nodi sindacali da sciogliere riguardanti la messa in mobilità volontaria di un gruppo di lavoratori e la necessità di chiarire i rapporti con Lamborghini dove sono distaccati oltre 30 lavoratori Atr.
«Stiamo lavorando da mesi per cercare nuove commesse», ha spiegato Primo Massi, «abbiamo buoni contatti sia con Alfa Romeo che con la Ferrari che ci sta chiamando insistemente negli ultimi tempi». Dal sindaco di Colonnella Leandro Pollastrelli è arrivata la rassicurazione sulle pratiche per la sanatoria dei capannoni dell'Atr nei quali esistevano abusi e irregolarità edilizie: gli atti sono all'esame dell'ente.
La nuova era dell'Atr è iniziata ufficialmente ieri mattina in tribunale dove, alla presenza del commissario Gennaro Terracciano, si è tenuta l'udienza di verifica alla quale è seguito un incontro in Provincia con i sindacati per chiarire i termini dell'accordo. L'amministrazione straordinaria della vecchia Atr, avviata da marzo 2009, non è stata però chiusa come previsto ma proseguirà per un altro mese fino alla nuova udienza che recepirà il decreto di cessazione d'attività e che dovrebbe essere fissata a metà gennaio.
«Ci sarà questa fase di amministrazione condivisa», ha spiegato Terracciano, «per far sì che la vecchia Atr possa portare a termine le commesse in atto e che nel frattempo la nuova società inizi la ristrutturazione. La fase dovrebbe risolversi a metà gennaio ma comunque non andrà oltre gennaio. Per i lavoratori questo significherà un proseguimento della cassa integrazione straordinaria».
Soddisfatto del risultato il presidente della Provincia Valter Catarra che ha spiegato come «la presenza di un imprenditore locale nella nuova azienda sia buon segno per il futuro dell'Atr». All'incontro erano presenti anche Giampiero Dozzi (Fiom Cgil), Gianluca Di Girolamo (Uil) e Antonio Liberatori (Fim Cisl) che hanno ribadito i criteri per il riassorbimento del personale (308 lavoratori in totale dei quali nel primo biennio) e hanno posto al centro del dibattito alcuni nodi sindacali da sciogliere riguardanti la messa in mobilità volontaria di un gruppo di lavoratori e la necessità di chiarire i rapporti con Lamborghini dove sono distaccati oltre 30 lavoratori Atr.
«Stiamo lavorando da mesi per cercare nuove commesse», ha spiegato Primo Massi, «abbiamo buoni contatti sia con Alfa Romeo che con la Ferrari che ci sta chiamando insistemente negli ultimi tempi». Dal sindaco di Colonnella Leandro Pollastrelli è arrivata la rassicurazione sulle pratiche per la sanatoria dei capannoni dell'Atr nei quali esistevano abusi e irregolarità edilizie: gli atti sono all'esame dell'ente.
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