Atr, picchetto degli operai sotto la sede della Provincia
Continua la situazione di stallo per l'azienda di Colonnella. I potenziali acquirenti hanno presentato piani che prevodono un reimpiego di manodopera molto limitato. Presidio dei sindacati sotto la sede della Provincia
TERAMO. Picchetto stamattina degli operai all'Atr di Colonnella davanti alla sede della Provincia, a Teramo. La protesta è stata proclamata da Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil e si svolge in contemporanea all'incontro, ancora in corso, con Regione e Provincia. I sindacati sono preoccupati per il futuro del gruppo industriale, anche alla luce del tipo di offerte d'acquisto, che prevodono un reimpiego di manodopera molto limitato.
Infatti sia l'offerta di Poggipolini di Bologna che quella della svizzera Almise Slag prevedono, in 24 mesi, un reimpiego di 250 unità al massimo. La terza offerta è della cooperativa Andromeda di Milano, ma è solo per due società del gruppo, l'Atr aerospace e l'Atr tools, e prevede un centinaio di dipendenti.
Ora si stanno vagliando le due offerte sull'intero gruppo. La situazione è di incertezza - sebbene l'Atr in maniera autonoma sia in trattative avanzate con la Fiat per una commessa per la nuova Abarth, e anche di questo si sta discutendo oggi - da qui lo sciopero di 8 ore per ogni turno e il presidio sotto la Provincia.
Infatti sia l'offerta di Poggipolini di Bologna che quella della svizzera Almise Slag prevedono, in 24 mesi, un reimpiego di 250 unità al massimo. La terza offerta è della cooperativa Andromeda di Milano, ma è solo per due società del gruppo, l'Atr aerospace e l'Atr tools, e prevede un centinaio di dipendenti.
Ora si stanno vagliando le due offerte sull'intero gruppo. La situazione è di incertezza - sebbene l'Atr in maniera autonoma sia in trattative avanzate con la Fiat per una commessa per la nuova Abarth, e anche di questo si sta discutendo oggi - da qui lo sciopero di 8 ore per ogni turno e il presidio sotto la Provincia.
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