Atri, filmava donne nude in piscina docente condannato a 2 anni e 4 mesi

Si è concluso il processo a carico di Amicangelo Capanna Piscè, 51 anni, di Atri, docente di sostegno nella scuola secondaria e all'epoca dei fatti istruttore di nuoto nella piscina

ATRI. Condannato a due anni e quattro mesi di reclusione e al risarcimento del danno alle parti civili per aver filmato, per anni, decine di donne con una telecamera nascosta negli spogliatoi della piscina comunale di Atri. Così si è concluso il processo a carico di Amicangelo Capanna Piscè, 51 anni, di Atri, docente di sostegno nella scuola secondaria e all'epoca dei fatti istruttore di nuoto nella piscina.

Il giudice Ileana Ramundo ha sostanzialmente accolto le richieste dell'accusa (che aveva chiesto due anni e otto mesi) e delle parti civili, stabilendo provvisionali di 5mila euro per le minorenni e di 3.500 euro per le maggiorenni. 3.500 euro anche alla società sportiva Acquazzurra, per la quale lavorava Capanna Piscè. Il materiale filmato è stato trovato nell'abitazione dell'uomo qualche anno fa, quando l'insegnante venne coinvolto in una indagine nazionale sulla pedopornografia partita da Catania.

Nel corso di una perquisizione domiciliare i poliziotti trovarono decine di cassette con le immagini risultate poi rubate nello spogliatoio della piscina: nelle videocassette immagini di donne nude sotto la doccia, tra cui molte minorenni.

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