Ausiliari precari mandati via dopo 8 anni di lavoro nell'Asl di Teramo

Lavoravano negli ospedali di Giulianova e Sant’Omero, sostituiti da assunti a tempo indeterminato

GIULIANOVA. Lavorare per otto anni, sentirsi addosso quel lavoro come un vestito cucito su misura e poi all’improvviso essere sostituiti da qualcun altro. E’ successo di nuovo questa volta a dodici ausiliari impiegati tra gli ospedali di Giulianova e Sant’Omero. Per i primi sei anni e mezzo dipendenti della cooperativa Filadelfia e passati poi con un’agenzia interinale che di mese in mese rinnovava i contratti.

«La Asl ha deciso di coprire i posti in pianta organica assumendo il personale a tempo indeterminato», racconta uno di loro, «ma non ha tenuto conto delle professionalità che aveva internamente, così dopo otto anni siamo a spasso e senza alcuna prospettiva». «Abbiamo famiglie alle spalle, figli piccoli e grandi e molti di noi hanno superato 50 anni», dice un altro, «sarà difficile ricollocarsi». Il contratto a tempo determinato è terminato il 15 di settembre e il giorno stesso l’agenzia interinale ha comunicato che non sarebbe stato rinnovato perché la Asl nel frattempo aveva coperto i posti vacanti in pianta organica attingendo dalle liste dell’ufficio di collocamento. I sindacati hanno preso atto della situazione e ora si occupano delle pratiche per la disoccupazione ma uno dei dodici ausiliari non vuole rassegnarsi e si rivolge ai vertici della Asl : «Chiediamo al direttore generale di riconsiderare la situazione e di darci la possibilità di tornare a lavorare come ausiliari. Conosciamo bene il nostro lavoro e abbiamo sempre dato la massima disponibilità nei reparti dove siamo stati impiegati».

Proprio in questi giorni sono in corso trattative fra vertici Asl e sindacati, per cercare di evitare che una cinquantina di unità – su circa 220 contratti a tempo determinato – perdano il lavoro precario. La Asl aveva già da tempo annunciato che per una serie di norme avrebbe dovuto sostituire i precari con assunzioni a tempo indeterminato.

MIrella Lelli

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