la pista d'Abruzzo
Autodromo di Montorio referendum a maggio
Il consiglio approva il regolamento: consultazioni valide anche a quorum zero I cittadini saranno chiamati a dire sì o no alla realizzazione del circuito
MONTORIO. Approvato in consiglio comunale il regolamento per il referendum consultivo, che chiamerà a fine maggio i residenti del Comune ad esprimersi sulla realizzazione o meno dell’autodromo in località San Mauro. Il referendum, secondo quanto spiegato dalla consigliera Angela Di Giammarco, «sarà a quorum zero, ciò significa che senza alcun numero minimo di votanti il risultato sarà valido». «Il numero dei votanti», ha poi chiarito il sindaco Gianni Di Centa, «avrà un peso sulle scelte amministrative. Per noi è un primo passo per la democrazia partecipativa, come preannunciato in campagna elettorale».
Non si è aperta, tuttavia, in consiglio comunale la discussione sull’autodromo, che verrà rimandata alla campagna referendaria. «Verranno chiariti in quel momento», ha spiegato il primo cittadino, «le ragioni del sì e quelle del no, ovviamente non dall’amministrazione, ma dai vari comitati che appoggeranno il sì o il no». Il regolamento sul referendum prevede che vengano accorpati alcuni seggi del capoluogo, per ridurre al minimo i costi delle votazioni, per i quali comunque il Comune ha già previsto in bilancio diecimila euro. Infine, è stato diminuito il numero di firme necessarie per attivare la procedura referendaria del 25% al 15% degli aventi diritto al voto.
«La scelta del quorum zero», ha sottolineato Di Centa, «già adottata in diverse realtà in Italia, è dettata dal fatto che se non si dovesse raggiungere il quorum, il refendum verrebbe annullato, a discapito di chi andrebbe a votare. Abolendo il quorum, facciamo sì che il non voto non venga strumentalizzato. In questo modo diamo la possibilità ai cittadini di contribuire alle scelte dell’amministrazione». Il referendum sarà comunque consultivo, pertanto l'ultima voce in capitolo spetta al Comune. Contro l’istituzione del referendum consultivo ha votato il consigliere di opposizione Ugo Nori, ribadendo come fosse contrario già in campagna elettorale. «Per me il referendum è una perdita di tempo e soldi», ha detto Nori che ha anche criticato la scelta del quorum zero. Si è astenuto, invece, il consigliere di opposizione Aldo Coccagna. Approvati inoltre i regolamenti sul volontariato, con la creazione di un albo comunale di volontari, e sulle riprese video in consiglio.
Catia Di Luigi
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