Autopsia sulla donna morta nell’ambulanza

SANT’OMERO. E’ stato eseguito ieri a mezzogiorno l’esame autoptico sul corpo di Pasqualina Fucilitti, la 84enne santomerese deceduta improvvisamente durante il trasporto all’ospedale di Penne, alcune ore dopo aver subito un incidente mentre viaggiava a bordo della Opel Corsa condotta dalla nuora. Le condizioni di salute di entrambe non erano apparse gravi. Ieri, intanto, anche le condizioni della conducente, medico pediatra all’ospedale di Sant’Omero, si sono aggravate tanto che i medici del Mazzini l’hanno trasferita nel reparto di rianimazione.

Pasqualina Fucilitti è deceduta nell’ambulanza senza medico a bordo. La procura di Teramo su questo episodio ha aperto un’inchiesta ipotizzando l’omicidio colposo, inviando due avvisi di garanzia e sequestrando il mezzo di soccorso. Si tratta di capire se la morte dell’84enne sia dipesa da un colpa professionale o sia stata una tragica coincidenza. Gli indagati sono il medico in servizio mercoledì sera, nel pronto soccorso di Sant’Omero e la nuora della donna deceduta. La famiglia è assistita dall’avvocato Bruno Massucci mentre il perito di parte della famiglia è l’anatomopatologo Cristian D’Ovidio. La vicenda giudiziaria parte proprio dall’incidente, apparentemente non grave, avvenuto nel pomeriggio di mercoledì a Nereto all’altezza della rotatoria tra viale Europa e via Matteotti. La nuora della Fucilitti sarebbe andata a urtare il manufatto. E nello scontro era rimasta lievemente ferita l’anziana, che era in auto. All’ospedale di Sant’Omero la Fucilitti però non aveva trovato posto per il ricovero. Dalle carte acquisite dal pm Laura Colica risulta che la donna è giunta al pronto soccorso alle 16,38. Ha trascorso quasi 7 ore in attesa di un letto fino a che non è stato deciso il trasferimento all’ospedale di Penne. Dopo le 23 la Fucilitti è salita nell’ambulanza, senza medico. Il mezzo ha imboccato l’A14 ma all’altezza di Morro d’Oro, l’anziana è stata colta dal malore fatale.

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