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Avvolta dalle fiamme nei campi: è grave
La donna bruciava sterpaglie, ha ustioni sul 90% del corpo. Trasferita al centro specializzato dell’ospedale di Napoli
SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA. Stava dando fuoco alle sterpaglie nel suo terreno a Sant’Egidio alla Vibrata, ma le fiamme l’hanno avvolta e hanno provocato un incendio di vaste dimensioni: A.C. di 70 anni ha riportato ustioni di primo e di secondo grado nel 90% del corpo e, dopo i primi soccorsi al pronto soccorso dell’ospedale di Sant’Omero, è stata trasferita in elicottero al Centro grandi ustionati dell’ospedale Cardarelli di Napoli.
L’incidente agricolo è avvenuto ieri pomeriggio intorno alle 16 nell’area coltivata a grano alle spalle dell’Hotel Concorde di Paolantonio di Sant’Egidio. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti - sul posto per gli accertamenti sono giunti i carabinieri di Alba Adriatica - era lei stessa a usare il combustibile sulle sterpaglie, prima di perdere il controllo del fuoco ed essere colpita da un ritorno di fiamma.
L’incendio che ne è seguito ha prodotto un denso fumo visibile dalla statale 259 della Val Vibrata e ha interessato una superficie di circa mille metri quadrati di terreno coltivato. Le fiamme sono state domate rapidamente dai vigili del fuoco di Nereto, intervenuti con un’autopompa e con un fuoristrada con modulo antincendio, mentre il comando di Teramo ha inviato un’autobotte sul posto. Nel tardo pomeriggio l’area è stata bonificata e messa in sicurezza dai pompieri spegnendo ogni focolaio.
Sono stati gli stessi vigili del fuoco ad allertare il 118 segnalando la presenza dell’anziana donna ustionata. Il 118 ha inviato in pochi attimi sul posto un’ambulanza medicalizzata da Sant’Omero, che l’ha trasportata nell’ospedale vibratiano. Si è poi alzato in volo l’elicottero del 118 dell’Aquila, che ha preso in consegna la 70enne e l’ha portata nell’ospedale napoletano, dove versa in gravi condizioni vista l’estensione delle ustioni sul suo corpo.
(Ha collaborato
Domenico Laurenzi)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
L’incidente agricolo è avvenuto ieri pomeriggio intorno alle 16 nell’area coltivata a grano alle spalle dell’Hotel Concorde di Paolantonio di Sant’Egidio. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti - sul posto per gli accertamenti sono giunti i carabinieri di Alba Adriatica - era lei stessa a usare il combustibile sulle sterpaglie, prima di perdere il controllo del fuoco ed essere colpita da un ritorno di fiamma.
L’incendio che ne è seguito ha prodotto un denso fumo visibile dalla statale 259 della Val Vibrata e ha interessato una superficie di circa mille metri quadrati di terreno coltivato. Le fiamme sono state domate rapidamente dai vigili del fuoco di Nereto, intervenuti con un’autopompa e con un fuoristrada con modulo antincendio, mentre il comando di Teramo ha inviato un’autobotte sul posto. Nel tardo pomeriggio l’area è stata bonificata e messa in sicurezza dai pompieri spegnendo ogni focolaio.
Sono stati gli stessi vigili del fuoco ad allertare il 118 segnalando la presenza dell’anziana donna ustionata. Il 118 ha inviato in pochi attimi sul posto un’ambulanza medicalizzata da Sant’Omero, che l’ha trasportata nell’ospedale vibratiano. Si è poi alzato in volo l’elicottero del 118 dell’Aquila, che ha preso in consegna la 70enne e l’ha portata nell’ospedale napoletano, dove versa in gravi condizioni vista l’estensione delle ustioni sul suo corpo.
(Ha collaborato
Domenico Laurenzi)
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