Bancarotta, sequestrato motopeschereccio intestato a una società di Martinsicuro
Il giudice sigilla una grossa imbarcazione: per l’accusa è un bene distratto ai creditori
MARTINSICURO. L’accusa contestata dalla procura è pesante: aver sottratto un bene ai creditori. Quel bene è un grosso motopeschereccio con tanto di attrezzature da pesca che questa mattina è stato sequestrato nel porto di San Benedetto del Tronto dove era ormeggiato. L’imbarcazione, di proprietà di una società di Martinsicuro, è stata sequestrata dal gip Domenico Canosa su richiesta del pm Bruno Auriemma. Il provvedimento è stato eseguito questa mattina al termine di una indagine per bancarotta fraudolenta che vede sette persone indagate. Secondo l’accusa nel 2010 i componenti di una società ormai al dissesto finanziario avrebbero creato una nuova società con lo stesso oggetto sociale ed altri componenti alla quale, con tanto di atto notarile, era stata ceduta l’imbarcazione che, sostiene l’accusa, in questo modo è stata sottratta ai creditori dell’altra società successivamente dichiarata fallita.(d.p.)
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