Basciano, un chilo di cocaina nascosto in auto
Operaio incensurato di Montorio cade nella trappola della polizia
BASCIANO. Viaggiava con un chilo di cocaina purissima nascosta in auto: Davide Boschi, 40 anni, operaio incensurato di Montorio, è stato arrestato dagli uomini della squadra mobile in contrada Zampitti di Basciano.
Il blitz è scattato nella tarda mattinata di ieri a conclusione di una lunga indagine portava avanti dalla sezione antidroga della mobile teramana diretta da Gennaro Capasso. Secondo gli investigatori l'uomo aveva appena acquistato la droga, forse l'aveva presa sul mercato romano, e stava tornando verso la sua abitazione: la sostanza stupefacente avrebbe dovuto rifornire il mercato teramano.
La droga era suddivisa in due panetti da mezzo chilo ciascuno. Era nascosta in due buste occultate sotto il sedile della vettura. Davide Boschi viaggiava a bordo della sua Audi A4 ed era solo. I poliziotti erano convinti che trasportasse cocaina e quando hanno intercettato la vettura l'hanno bloccata. E' bastato poco per scovare la droga.
L'uomo, che non ha fornito spiegazioni, è stato dapprima portato in questura e successivamente nel carcere di Castrogno in attesa dell'udienza di convalida che molto probabilmente si svolgerà domani mattina e nel corso della quale l'uomo potrà ripondere al domande del giudice o avvalersi della facoltà di non rispondere.
Boschi lavora in una ditta di infissi in alluminio ed è moto conosciuto a Montorio. Un primo esame fatto dalla polizia ha accertato che si tratta di droga purissima che, una volta tagliato, avrebbe fruttato un guadagno di circa 150mila euro.
Gli investigatori sono convinti che l'uomo l'avrebbe spacciata sul mercato locale. Ma le indagini non si fermano. Si continua ad indagare, infatti, per accertare il coinvolgimento di eventuali complici, persone a cui la droga sarebbe stata ceduta per poi essere venduta al dettaglio. Quello di ieri è uno dei più ingenti quantitativi sequestrati nel Teramano. (d.p.)
Il blitz è scattato nella tarda mattinata di ieri a conclusione di una lunga indagine portava avanti dalla sezione antidroga della mobile teramana diretta da Gennaro Capasso. Secondo gli investigatori l'uomo aveva appena acquistato la droga, forse l'aveva presa sul mercato romano, e stava tornando verso la sua abitazione: la sostanza stupefacente avrebbe dovuto rifornire il mercato teramano.
La droga era suddivisa in due panetti da mezzo chilo ciascuno. Era nascosta in due buste occultate sotto il sedile della vettura. Davide Boschi viaggiava a bordo della sua Audi A4 ed era solo. I poliziotti erano convinti che trasportasse cocaina e quando hanno intercettato la vettura l'hanno bloccata. E' bastato poco per scovare la droga.
L'uomo, che non ha fornito spiegazioni, è stato dapprima portato in questura e successivamente nel carcere di Castrogno in attesa dell'udienza di convalida che molto probabilmente si svolgerà domani mattina e nel corso della quale l'uomo potrà ripondere al domande del giudice o avvalersi della facoltà di non rispondere.
Boschi lavora in una ditta di infissi in alluminio ed è moto conosciuto a Montorio. Un primo esame fatto dalla polizia ha accertato che si tratta di droga purissima che, una volta tagliato, avrebbe fruttato un guadagno di circa 150mila euro.
Gli investigatori sono convinti che l'uomo l'avrebbe spacciata sul mercato locale. Ma le indagini non si fermano. Si continua ad indagare, infatti, per accertare il coinvolgimento di eventuali complici, persone a cui la droga sarebbe stata ceduta per poi essere venduta al dettaglio. Quello di ieri è uno dei più ingenti quantitativi sequestrati nel Teramano. (d.p.)
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