Buttafuori ferito da un colpo di pistola
Brasiliano, vive a Martinsicuro. L'ex socio in affari gli spara dopo una lite
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Ferito con un colpo di pistola dall'ex socio in affari. Un brasiliano di 30 anni residente a Martinsicuro ieri mattina è stato colpito ad un gluteo nel corso di un'accesa lite verificatasi a San Benedetto del Tronto, davanti all'abitazione di Roberto Olivieri. Olivieri ha esploso due colpi dalla sua pistola Smith and Wesson calibro 38 Special.
Uno di questi ha raggiunto a un gluteo il brasiliano D.E.M., trapassandolo da parte a parte. Il giovane, istruttore di arti marziali, è stato ricoverato all'ospedale di San Benedetto del Tronto mentre Roberto Olivieri, 50 anni, anche lui istruttore di arti marziali e titolare di una palestra nel territorio tra San Benedetto e Grottammare, è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri e rinchiuso nel carcere di Marino del Tronto con l'accusa di tentato omicidio.
«Il mio assistito è stato aggredito dal brasiliano, sembra per vecchie ruggini», spiega il legale dell'uomo, l'avvocato Marco Sermarini del foro di Ascoli Piceno. Olivieri ieri ha già dato la sua versione dei fatti. Avrebbe raccontato, secondo l'avvocato che lo assiste, di aver ricevuto in precedenza telefonate minacciose e provocatorie dal brasiliano e che, ieri mattina, l'uomo era piombato a casa sua, con l'evidente intenzione di picchiarlo.
«Dopo il suo arrivo, Olivieri si è affacciato dalla sua abitazione e per difendersi dall'atteggiamento violento del brasiliano ha sparato un colpo a salve, mentre un altro gli è sfuggito», spiega il legale, aggiungendo che l'episodio si sarebbe verificato nei pressi della soglia di casa.
Nell'ambiente degli appassionati di arti marziali si mormora che l'episodio sarebbe riconducibile ad attriti legati alle attività professionali dei due, in quanto il brasiliano, ex allievo nella palestra di Olivieri ed ex socio in affari di quest'ultimo, avrebbe tentato di scippargli i clienti dopo essersi messo in proprio. Sia Olivieri che il brasiliano svolgevano attività di buttafuori nelle discoteche della riviera. (l.r.)
Uno di questi ha raggiunto a un gluteo il brasiliano D.E.M., trapassandolo da parte a parte. Il giovane, istruttore di arti marziali, è stato ricoverato all'ospedale di San Benedetto del Tronto mentre Roberto Olivieri, 50 anni, anche lui istruttore di arti marziali e titolare di una palestra nel territorio tra San Benedetto e Grottammare, è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri e rinchiuso nel carcere di Marino del Tronto con l'accusa di tentato omicidio.
«Il mio assistito è stato aggredito dal brasiliano, sembra per vecchie ruggini», spiega il legale dell'uomo, l'avvocato Marco Sermarini del foro di Ascoli Piceno. Olivieri ieri ha già dato la sua versione dei fatti. Avrebbe raccontato, secondo l'avvocato che lo assiste, di aver ricevuto in precedenza telefonate minacciose e provocatorie dal brasiliano e che, ieri mattina, l'uomo era piombato a casa sua, con l'evidente intenzione di picchiarlo.
«Dopo il suo arrivo, Olivieri si è affacciato dalla sua abitazione e per difendersi dall'atteggiamento violento del brasiliano ha sparato un colpo a salve, mentre un altro gli è sfuggito», spiega il legale, aggiungendo che l'episodio si sarebbe verificato nei pressi della soglia di casa.
Nell'ambiente degli appassionati di arti marziali si mormora che l'episodio sarebbe riconducibile ad attriti legati alle attività professionali dei due, in quanto il brasiliano, ex allievo nella palestra di Olivieri ed ex socio in affari di quest'ultimo, avrebbe tentato di scippargli i clienti dopo essersi messo in proprio. Sia Olivieri che il brasiliano svolgevano attività di buttafuori nelle discoteche della riviera. (l.r.)
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