Cade trave dal municipio, tragedia sfiorata

MONTORIO. Si stacca e cade giù dal balcone dell'ingresso del municipio una trave in pietra di due quintali e mezzo. Illesi fortunatamente i presenti, sfiorata la tragedia. E' accaduto ieri mattina poco dopo le nove, davanti ai due portoni del Comune, dove abitualmente si fermano i cittadini a parlare in attesa che arrivino gli amministratori. Una delle cinque travi in pietra serena, che sorreggono l'unico balcone a sbalzo del palazzo municipale, è scesa giù con un taglio netto a filo di muro. «Stavo per entrare», ha raccontato Caterina Mariani, responsabile dell'ufficio tecnico del Comune, «e di fronte a me c'era una persona che mi stava aspettando. La trave ci ha sfiorati lasciandoci senza parole». Dopo qualche minuto è arrivato il sindaco Gianni Di Centa che - come ha raccontato lui stesso - è solito fermarsi proprio sotto a quel balcone per parlare con la gente. «Davvero una fortuna», ha detto quasi senza fiato Di Centa, «che nonostante fosse mercoledì (giorno di mercato settimanale) non ci fosse ancora gente».

L'edificio, costruito agli inizi del Novecento come asilo e ospedaletto per partorienti, era diventato scuola elementare nei primi anni Ottanta. Nel 1984 fu chiuso dopo che si staccò un pezzo di calcinaccio dal soffitto cadendo fortunatamente su un banco vuoto. Riaperto negli anni Novanta dopo una serie di lavori di restauro, ospita da circa vent'anni il Comune. «Non presentava crepe o segni di cedimento», ha detto il vice sindaco Andrea Guizzetti, «ma sicuramente la trave ha subìto delle sollecitazioni con le ripetute scosse che l'hanno indebolita al punto da farla cadere giù».

 

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