Campo scuola rinnovato: inaugurazione con i big
Giovedì ci saranno i bronzi olimpici Diaz e Donato, Howe e forse Gaia Sabbatini L’impianto intitolato a Pecorale ora potrà ospitare anche gare internazionali
TERAMO. Un campo scuola di atletica leggera riqualificato, con pista e spogliatoi nuovi di zecca, e l’intitolazione dell’impianto al maestro di sport Pino Pecorale, scomparso nel 2006. Ieri, nella sala del consiglio comunale, è stata annunciata la conclusione dell’opera (finanziata con 700mila euro dal bando Sport e Periferie e con ulteriori 130mila euro dal Comune) e presentata la cerimonia d’inaugurazione e intitolazione, che si svolgerà giovedì alle 15. Ci saranno ospiti illustri a battezzare la nuova vita dell’impianto della Gammarana: il triplista Andy Diaz, bronzo a Parigi, con il suo allenatore Fabrizio Donato, che fu bronzo a Londra, e il grande velocista e lunghista Andrew Howe. È stata invitata anche la gloria in attività dell’atletica teramana Gaia Sabbatini, ma non è certo che riuscirà a esserci.
A Illustrare i lavori realizzati è stato Maurizio Salvi, storico dirigente dell’atletica teramana: «Il finanziamento di Sport e Periferie l’abbiamo ottenuto come gruppo podistico Amatori Teramo nel 2020, siamo arrivati al 2024 per i ritardi legati al Covid. Sono stati riqualificati gli spogliatoi con fotovoltaico, nuovi infissi e coibentazione ed è stata rigenerata la pista a sei corsie con materiale d’avanguardia, molto performante e antitrauma. Ringrazio l’amministrazione comunale, anche l’ex assessore Giovanni Cavallari. Con le attrezzature acquistate dal Comune il campo sarà omologato dalla Iaaf e potrà ospitare gare anche internazionali. Approfitto per un’ulteriore richiesta: manca la copertura della tribuna, spero si possa fare questo ulteriore sforzo».
Il sindaco Gianguido D’Alberto e l’assessora allo sport Alessandra Ferri hanno sottolineato «la piena, assoluta e totale collaborazione con la società per completare l’intervento» ed evidenziato come l’impianto ora sia «un riferimento a livello regionale» e «competitivo a livello nazionale». Elemento richiamato da Massimo Pompei, presidente della Fidal regionale, che ha detto: «Vi ringrazio perché da giovedì non saremo più la regione maglia nera per numero di campi scuola omologati, al momento abbiamo solo Sulmona e Pescara a mezzo servizio». Il presidente dell’Amatori Teramo Giacomo Di Felice e il tecnico azzurro Claudio Mazzaufo hanno sottolineato la valenza sociale dell’impianto, dove attualmente fanno sport 400 giovani e un centinaio di adulti. «Il campo ogni giorno è popolato di persone che vanno dai bimbi di 4-5 anni agli amatori di 70-80: ora ha riavuto la sua dignità e ne siamo felicissimi. È un fiore all’occhiello, un vanto per Teramo», ha detto Mazzaufo.
Era presente anche Riccardo Nori, autore di un libro su Pino Pecorale, che ha sottolineato l’impegno dell’associazione Poligonon per ottenere l’intitolazione del campo di atletica – votata all’unanimità dal consiglio comunale – al compianto animatore della vita sportiva cittadina.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
A Illustrare i lavori realizzati è stato Maurizio Salvi, storico dirigente dell’atletica teramana: «Il finanziamento di Sport e Periferie l’abbiamo ottenuto come gruppo podistico Amatori Teramo nel 2020, siamo arrivati al 2024 per i ritardi legati al Covid. Sono stati riqualificati gli spogliatoi con fotovoltaico, nuovi infissi e coibentazione ed è stata rigenerata la pista a sei corsie con materiale d’avanguardia, molto performante e antitrauma. Ringrazio l’amministrazione comunale, anche l’ex assessore Giovanni Cavallari. Con le attrezzature acquistate dal Comune il campo sarà omologato dalla Iaaf e potrà ospitare gare anche internazionali. Approfitto per un’ulteriore richiesta: manca la copertura della tribuna, spero si possa fare questo ulteriore sforzo».
Il sindaco Gianguido D’Alberto e l’assessora allo sport Alessandra Ferri hanno sottolineato «la piena, assoluta e totale collaborazione con la società per completare l’intervento» ed evidenziato come l’impianto ora sia «un riferimento a livello regionale» e «competitivo a livello nazionale». Elemento richiamato da Massimo Pompei, presidente della Fidal regionale, che ha detto: «Vi ringrazio perché da giovedì non saremo più la regione maglia nera per numero di campi scuola omologati, al momento abbiamo solo Sulmona e Pescara a mezzo servizio». Il presidente dell’Amatori Teramo Giacomo Di Felice e il tecnico azzurro Claudio Mazzaufo hanno sottolineato la valenza sociale dell’impianto, dove attualmente fanno sport 400 giovani e un centinaio di adulti. «Il campo ogni giorno è popolato di persone che vanno dai bimbi di 4-5 anni agli amatori di 70-80: ora ha riavuto la sua dignità e ne siamo felicissimi. È un fiore all’occhiello, un vanto per Teramo», ha detto Mazzaufo.
Era presente anche Riccardo Nori, autore di un libro su Pino Pecorale, che ha sottolineato l’impegno dell’associazione Poligonon per ottenere l’intitolazione del campo di atletica – votata all’unanimità dal consiglio comunale – al compianto animatore della vita sportiva cittadina.
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