«Cercheremo finché non nevica»
Il caso Lanciotti: dal decano delle guide Iannetti nuovo appello ad alpinisti esperti
PIETRACAMELA. «Abbiamo fatto tanto in questi giorni di ricerche, ma non è detto che abbiamo fatto tutto. Per questo continueremo per altri giorni, finché le condizioni meteo ce lo permetteranno, a cercare Giorgio: e lancio un altro appello ad alpinisti esperti a mettersi a disposizione». Sono le parole del decano delle guide alpine teramane Pasquale Iannetti, che capeggia da giorni un gruppo di volontari nelle ricerche non ufficiali, partite quando sono state sospese quelle ufficiali guidate dalla Prefettura, dell’imprenditore 35enne Giorgio Lanciotti, rosetano residente a Pineto, del quale non si hanno più notizie dal 21 settembre dopo un’escursione in solitaria sulla vetta orientale del Corno Grande, sul Gran Sasso. «Continueremo finché non arriva la neve e poi saremo costretti a fermarci», prosegue Iannetti, «torneremo a concentrarci nella zona della parete orientale, ma con un programma diverso da quello svolto per rendere le ricerche, in piena sicurezza, più incisive e con persone nuove». La risposta ai suoi appelli è arrivata da volontari di tutta Italia. «Abbiamo battuto il bosco dell’Aschiero in lungo e largo con un sistema “a maglie”», dice ancora Iannetti, «poi l’area più complessa del Vallone dei Ginepri, e fatto ricerche dall’alto della vetta orientale. C’è poco tempo ancora, ma non ci fermiamo e speriamo di dare una risposta alla famiglia. Per questo ribadisco il mio appello a partecipare a gente esperta che può darci un grande contributo». (a.d.f.)