MARTINSICURO
Chiede riscatto di 250 euro per iPhone rubato, i carabinieri lo arrestano
Cittadino egiziano 22enne bloccato in flagranza di reato dai carabinieri. Le accuse: estorsione, ricettazione e porto abusivo di un coltello
MARTINSICURO. Per rendergli il costoso iPhone gli aveva chiesto un riscatto di 250 euro, ma all'appuntamento per la consegna del denaro ha trovato i carabinieri, che lo hanno arrestato in flagranza di reato. Adesso Ahmed Hamdy Gaafar Moustafa, egiziano di 22 anni, residente a Martinsicuro, è accusato di estorsione, ricettazione e porto abusivo di armi. Ad avvertire i carabinieri della stazione di Martinsicuro e del nucleo operativo della compagnia di Alba Adriatica (Teramo), è stata la vittima del furto, avvenuto in una discoteca di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) nella serata di sabato. Il giovane, un 30enne di San Benedetto del Tronto, dopo inutili tentativi, era riuscito a contattare il suo cellulare, ottenendo risposta da una persona che gli chiedeva una somma di 250 euro per riavere indietro l'iPhone X Max (del valore di circa 1.500 euro). I due si erano dati appuntamento sul lungomare di Martinsicuro, nei pressi di un bar, ma nel frattempo la vittima aveva chiesto l'intervento dei carabinieri che si sono appostati e hanno atteso lo scambio dei denaro per uscire allo scoperto. L'egiziano non ha opposto resistenza: indosso aveva il denaro ricevuto dal 30enne e un coltello a serramanico di genere proibito, lungo oltre 18 centimetri. L'extracomunitario è stato rinchiuso nel carcere di Castrogno a disposizione del magistrato.