Chiesa del Carmine, lavori finiti: riapertura nel periodo natalizio 

Riparati i danni del sisma a pareti e campanile, installati tiranti interni e restaurate le decorazioni Mancano arredi e adeguamento degli impianti. La Curia: primi nel cratere per edifici di culto sistemati

TERAMO . I fedeli possono rientrare nella chiesa della Madonna del Carmine. Sono stati appena conclusi, infatti, i lavori di riparazione dei danni e di miglioramento sismico della struttura che affaccia sull’omonima piazza e confina con il comando provinciale dei carabinieri. L’intervento ha richiesto poco più di un anno di lavori dall’approvazione del progetto esecutivo, predisposto dall’ufficio tecnico della Curia, cui è seguito lo stanziamento di 600mila euro da parte della struttura commissariale per la ricostruzione post-sisma del Centro Italia coordinata da Guido Castelli. I fondi sono serviti sia per la riparazione dei danni che hanno comportato la dichiarazione di inagibilità dell’edificio di culto già dopo la prima violenta scossa del 24 agosto 2016, sia per il suo consolidamento strutturale. Gli interventi hanno riguardato, in particolare, le murature interne e il campanile, rinforzati con iniezioni di miscele di calce, ma anche con l’installazione di tiranti antiribaltamento. Sono stati restaurati, inoltre, gli apparati decorativi e la facciata della chiesa.
Per la riapertura saranno necessari ancora un paio di mesi. Mancano, infatti, arredi e adeguamenti interni della struttura relativi anche agli impianti che non rientrano nel novero dei lavori post-sisma. È possibile, dunque, che la chiesa della Madonna del Carmine possa tornare a ospitare una prima celebrazione nel periodo natalizio, quando sarà il vescovo Lorenzo Leuzzi a spalancare il portone dell’edificio di culto e ad accogliere i fedeli. Nel portare a termine l’intervento, fa sapere la Curia, è stata fondamentale la collaborazione da parte del comando provinciale dei carabinieri e nello specifico del colonnello Pasquale Saccone, considerata l’adiacenza del cantiere alla caserma dell’Arma. La conclusione dei lavori nella chiesa della Madonna del Carmine è un ulteriore risultato che, sempre a detta della Curia, consolida il primato della diocesi di Teramo per numero di edifici di culto riaperti nell’area nel cratere sismico tra Abruzzo, Lazio, Umbria e Marche.
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