Chiosco inutilizzato e nel degrado sul litorale di Silvi

SILVI. Doveva essere un chiosco con tanto di casette per i pescatori, che avrebbero potuto vendere sul posto il pescato, un’area dove accogliere disabili in spiaggia, un punto di informazione per turisti. Ma quello che rimane del manufatto di legno costruito oltre dieci anni fa dall’Area marina protetta del Cerrano all’interno di parco Nassiriya a Silvi è solo uno scheletro di legno condannato al degrado.
L’area in posizione strategica, invece di diventare un fiore all’occhiello della spiaggia nord della città, è ora un punto dal quale conviene stare lontani a causa della presenza di balordi, specie nelle ore notturne, che lasciano rifiuti e bottiglie vuote ovunque. Il chiosco è stato debitamente recintato e un cartello posto all’ingresso da parte del comando provinciale dei vigili del fuoco recita che è interdetto il transito sull’intera area demaniale, ma questo divieto è ignorato dagli incivili. Le rampe delle scale sono crollate dopo essere state attaccate dal marciume e dall’incuria, e sotto il pavimento c’è una sorta di discarica a cielo aperto con vecchie cassette di pescatori, reti e boe. I vandali hanno aggiunto il loro, con una serie di scritte con bombolette spray sparse ovunque.
Il Comune di Silvi nel 2022 aveva chiesto al comitato di gestione del Parco marino di sistemare l’area o di provvedere alla demolizione del manufatto, come è avvenuto peraltro al chiosco di legno adibito a infopoint dell’Amp che era stato sistemato in via Po, ma non è avvenuta né l’una né l’altra cosa. Adesso tutto è ormai fatiscente e inagibile e i residenti della zona chiedono interventi immediati.
Domenico Forcella