arte contemporanea ad atri 

Chiusa la rassegna “Stills of peace” 

Annunciata la nazione ospite dell’edizione 2022: sarà l’Armenia

ATRI. La Fondazione Aria, in collaborazione con il Comune di Atri, ha concluso domenica scorsa sul parco del teatro comunale l’ottava edizione di “Stills of Peace”, presentando i risultati della rassegna d’arte e cultura contemporanea che si è snodata in un percorso fatto di mostre che hanno animato i palazzi del centro cittadino dall’inaugurazione del 4 luglio scorso. Anche quest’anno sono stati tanti i protagonisti, tra curatori e artisti, che hanno preso parte al progetto, impostato su un dialogo nel segno dell’arte per valorizzare i rapporti fra l’Italia e la Corea del Sud.
Il primo cittadino Piergiorgio Ferretti ha manifestato tutta la propria soddisfazione per l’alta affluenza di visitatori attratti dalla rassegna, ma anche per il vivo interesse mostrato dai cittadini atriani. Il vicepresidente della Fondazione Aria Dante Marianacci ha espresso tutta l’intenzione di proseguire questa collaborazione virtuosa pubblico-privato fra Comune e Fondazione e annunciato che la prossima nazione ospite, nel 2022, sarà l’Armenia. La direttrice della rassegna, Giovanna Dello Iacono, ha poi tracciato il bilancio di un’edizione che ha contato tre sedi espositive, cinque diverse mostre che hanno spaziato dalla scultura alla pittura, dalla performance alla videoarte, 14 artisti ospiti e una rassegna di cinema sudcoreano in lingua originale, che ha registrato ogni sera il tutto esaurito pur nel pieno rispetto dei protocolli Covid 19.
A suggello degli ottimi risultati di "Stills of Peace", è stato presentato un ricco catalogo bilingue – in italiano e coreano – dedicato alla rassegna, con servizi fotografici e con diversi contributi di curatori internazionali. La manifestazione ha visto la regia dell’agenzia “Delloiacono Comunica” in collaborazione con l'amministrazione comunale di Atri e ha avuto il supporto di ben undici enti patrocinanti, tra i quali il ministero della Cultura, e la stretta collaborazione con l’Istituto culturale coreano con sede in Italia. ( d.f.)
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