Cirsu, sit-in dei cassintegrati davanti alla discarica / Foto
Notaresco, protesta degli operai in cassa integrazione. Solidarietà della Federazione della sinistra
NOTARESCO. Presidio, stamattina, davanti alla discarica del Cirsu, degli operai in cassa integrazione, fermi da circa due anni. Insieme a loro la Federazione della sinistra di Roseto. « La crisi del Cirsu», commenta il portavoce della Fds Marco Borgatti, «ormai rappresenta uno dei peggiori esempi di pubblica amministrazione in Italia.Sono all'incirca due anni che i lavoratori del consorzio sono fermi ed in cassa integrazione.Oggi gli operai del consorzio sono in presidio davanti all'ingresso e noi non potevamo che essere con loro. Ad oggi la situazione è immobile, gli impianti sono fermi e in malora , il commissariamento non ha dato risultati , i lavori per la discarica sono fermi ed i lavoratori come sempre pagano lo scotto di una gestione fallimentare sulla loro pelle.Mancano ad oggi piani di rilancio e la dirigenza "naviga a vista" senza , apparentemente , saper dare soluzioni ed ignorando ogni nostra proposta.La situazione è di fatto intollerabile. Due anni di promesse da parte dei comuni soci e della regione ma ,ad oggi ,i risultati sono sotto gli occhi di tutti: degrado e disoccupazione».La Federazione della sinistra, tramite il consigliere regionale Maurizio Acerbo , presenterà un'interrogazione per chiedere chiarezza sulla vicenda Cirsu.«Vogliamo sapere cosa si sta facendo, quali sono i piani di rilancio , come si sta procedendo per ripristinare un servizio pubblico efficiente e che dia occupazione», dichiara Fds.
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