Clochard trova casa in ospedale ma i vigili lo allontanano

Aveva trovato riparo e un pasto caldo, ma è stato costretto ad andar via in lacrime

Per casa la sala d’attesa del pronto soccorso dell’ospedale Val Vibrata di Sant’Omero Per due giorni, un senzatetto ha trovato riparo, un pasto caldo ed una brandina come giaciglio in ospedale; poi, poche ore fa, è stato allontanato dalla polizia locale del Comune. Quella di A.W., 65 anni di origini francesi, è una storia di indigenza ma anche di indifferenza delle istituzioni. Medici ed infermieri del nosocomio si sono presi cura di lui. Poi qualcuno ha chiamato i vigili e l’uomo (che prima di essere licenziato, lavorava in un’azienda che vendeva vernici) è stato costretto, zaino in spalla, ad andarsene in lacrime. I medici sono rimasti esterrefatti quando hanno saputo al telefono che il Comune non poteva occuparsi dell’anziano. Per lui niente un tetto provvisorio, nè un pasto caldo nè una doccia. A piedi, dall’ospedale, ha raggiunto Corropoli facendosi 4 chilometri nella totale indifferenza della società. Il 65enne ha raccontato ai medici di essere partito da Ventimiglia e di aver raggiunto il Teramano. A Civitella del Tronto, due giorni fa, è stato caricato in ambulanza. Il 118 era stato chiamato dai carabinieri pensando che avesse bisogno di assistenza medica. Invece, i sanitari si sono accorti che il clochard stava più che bene anche se era apparso disorientato. Aveva solo bisogno di aiuto umano. Ed è rimasto in ospedale dove ha trovato affetto e riparo fino a poco fa.

©RIPRODUZIONE RISERVATA