Come proteggere il patrimonio culturale minacciato dal sisma

Metodi, strumenti e prospettive per la tutela del patrimonio storico-culturale nei territori ad alta sismicità. Il Lions club Teramo torna sabato, per il ciclo di riflessioni legate all'attualità del...

Metodi, strumenti e prospettive per la tutela del patrimonio storico-culturale nei territori ad alta sismicità. Il Lions club Teramo torna sabato, per il ciclo di riflessioni legate all'attualità del post terremoto, con un convegno che si terrà alle 15.30 nella sala conferenze dell'hotel Abruzzi. L'iniziativa è stata organizzata in collaborazione con l'Ordine provinciale degli architetti considerando il «periodo particolarmente delicato che il territorio teramano, e abruzzese, sta attraversando». Sono numerosi, in provincia, gli edifici storici e le chiese che hanno subito danni per le scosse da agosto a gennaio.

«Sicurezza sismica significa anche tutelare i beni culturali e gli edifici storici, ma non bastano solo lavori di conservazione e restauro: serve una visione, una prospettiva a lungo termine"» dichiara Michele Capomacchia, presidente della sezione locale del Lions, nel presentare l'iniziativa.

Pensare o ripensare la città, superare l'emergenza scuola con la creazione di un polo scolastico decentrato, ma non abbandonare il centro storico, anzi rivitalizzarlo: queste le riflessioni anticipate dall'architetto Raffaele Di Marcello durante la conferenza stampa. Nell'incontro di sabato il tema sarà affrontato da una serie di relatori moderati dal giornalista Marcello Martelli. Dopo gli interventi degli architetti Giustino Vallese (presidente dell'Ordine provinciale) e Franco Esposito (past governatore distrettuale del LIons club), prenderanno la parola: Raffaella Morselli docente ordinario di storia dell’arte all'Università di Teramo; Franco Di Fabio, ingegnere strutturista ricercatore all'università dell'Aquila; Francesco Miraglia, architetto e dottore di ricerca in architettura all'università della Campania Vanvitelli e Diego De Carolis, avvocato e docente di diritto urbanistico all'ateneo teramano. Agli architetti che parteciperanno al seminario, saranno riconosciuti quattro crediti formativi validi per l'aggiornamento professionale. (e.m.)