silvi, pineto e atri 

Contratto di fiume, primi fondi per gli interventi di salvaguardia 

SILVI. Prende forma il contratto di fiume che interessa i Comuni di Silvi, Pineto ed Atri in particolare i torrenti Cerrano, Concio, Calvano e Foggetta. Mercoledì a villa Filiani sono state gettate...

SILVI. Prende forma il contratto di fiume che interessa i Comuni di Silvi, Pineto ed Atri in particolare i torrenti Cerrano, Concio, Calvano e Foggetta. Mercoledì a villa Filiani sono state gettate le basi per predisporre azioni congiunte, dirette a tutelare l’acqua che arriva in mare dai corsi d’acqua d’appartenenza, dopo un finanziamento iniziale di 50mila euro per il triennio 2024-2027 ricevuto dall’Area marina protetta “Torre di Cerrano” da parte della Regione. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, i rappresentanti della Regione, del parco marino e dei Comuni interessati. «Silvi è interessata per due corsi d’acqua, i torrenti Cerrano e Concio che finora hanno presentato un’evidente carenza di manutenzione, surrogata in parte direttamente dal nostro servizio manutentivo», spiega l’assessore all’ambiente Alessandro Valleriani, «ora che finalmente, la Regione ha annunciato il finanziamento degli interventi sui torrenti che insistono sul nostro territorio si può passare alla fase progettuale e a quella operativa. Ho ribadito però, che i contratti di fiume potranno avere un sicuro successo solo se nelle future operazioni saranno coinvolti anche i Comuni che si trovano a monte lungo i corsi d’acqua. La loro collaborazione leale e concreta, soprattutto quanto alla vigilanza e al controllo delle immissioni inquinanti è determinante se si vogliono raggiungere tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati».
Ha partecipato alla riunione anche la consigliera comunale di Silvi Monica Leonzi delegata all’educazione ambientale che aggiunge: «L’importanza del progetto del contratto di fiume va vista anche nell'ottica della sensibilizzazione delle nuove generazioni e serve anche l'aiuto di tutte le associazioni di volontariato». Il sindaco di Pineto Alberto Dell’Orletta pone l’accento su un altro aspetto. «È necessario porre in primo piano il monitoraggio della qualità delle acque che sfociano in mare, anche al fine di prevenire ripercussioni sulla biodiversità e sulla balneazione della nostra costa», afferma, «queste iniziative ci consentono di porre le basi per una pianificazione attenta alle esigenze del nostro territorio». Nel frattempo rimangono critiche le situazioni lungo il canale del torrente Calvano dove la vegetazione spontanea tagliata è finita nei canali di scolo verso la foce e alla prima ondata di maltempo potrebbe riversarsi sulla costa. Domenico Forcella