Controlli sui prezzi dei carburanti: sanzioni e sequestri

TERAMO. Distributori di benzina multati per non aver esposto i prezzi dei carburanti e per non averli comunicati al Ministero: sono 29 i benzinai finiti nella rete dei controlli che la guardia di finanza ha avviato alla luce dell’impennata dei prezzi causata dalla crisi internazionale per il conflitto Russo/Ucraino e quindi con l'obiettivo di contrastare eventuali pratiche commerciali scorrette ed ipotesi di contrabbando.

Oltre agli impianti di benzina sono stati controllate 17 cisterne che trasportano i carburanti a destinazione e quindi la documentazione in loro possesso.

Il bilancio è di sanzioni per oltre 36mila euro scattate nei confronti di 29 distributori, e sequestri di di 10.800 litri di gpl riscontrato in eccedenza e per i quali è stato omesso il pagamento dell’accisa. Le violazioni constatate, spiegano i finanzieri del comando provinciale, sono state pari al 70,37% per quanto concerne l’omessa comunicazione periodica dei prezzi al Ministero e del 62,50% per la mancata esposizione dei prezzi praticati al consumo.