Coronavirus: Teramo, tamponi a tutto il personale ospedaliero

TERAMO. Dopo il contagio di numerosi medici e infermieri dell'ospedale Mazzini,  la Asl di Teramo sottoporrà a tampone tutto il personale, sia l'ospedaliero sia quello non sanitario, che opera in tutte le strutture della provincia «per garantire la sicurezza di lavoratori e ricoverati».

Ad annunciarlo è la  direzione generale della Asl, che spiega come «dai risultati dei tamponi eseguiti finora sia sul personale  dell'ospedale di Teramo (a oggi 45) sia sui pazienti ricoverati, sospetti di esposizione al coronavirus», emerga che i reparti particolarmente colpiti sono due, quello dei ricoveri di Oncologia e la Medicina interna. L'Asl, nel ribadire che il personale positivo si trovi già in isolamento domiciliare con sorveglianza sanitaria attiva da parte del medico competente, fa sapere che sta «trasferendo i ricoverati positivi nei posti letto esclusivamente dedicati a pazienti Covid-19 all'ospedale di Atri».

«Terminate le operazioni di trasferimento» continua la direzione aziendale «che avverranno in assoluta sicurezza nel giro di qualche ora, i locali delle unità operative interessate verranno sanificati anche con nebulizzatori di ultima generazione, acquistati in occasione dell'emergenza sanitaria, che consentiranno la riapertura immediata dei reparti stessi». L'azienda sanitaria sta predisponendo altri posti letto riservati ai pazienti Covid, utili alle eventuali ulteriori necessità. Le strutture territoriali della Asl stanno alacremente lavorando per attivare le unità speciali di continuità assistenziale (Usca), aggiunge la Asl,  che provvedono alla gestione domiciliare dei pazienti affetti da Covid-19 i quali non necessitano di ricovero ospedaliero. Già dal 28 marzo,  si parte con la formazione del personale per iniziare a operare immediatamente»