Il giallo a una svolta
Corpo di donna trovato a Tolentino, forse è della pittrice
Recuperati oggetti definiti compatibili per il riconoscimento: l'orologio, bigiotteria e le scarpe. Lunedì l'autopsia, prelevati campioni di Dna: nuovi interrogatori in vista
TOLENTINO. Il corpo della donna ritrovato in una scarpata a Tolentino (Macerata) può essere quello di Renata Rapposelli, la pittrice teatina scomparsa dal 9 ottobre. A fornire elementi utili al riconoscimento ci sarebbero elementi definiti compatibili. Ad esempio l'orologio _ che sarebbe dello stesso modello indossato dalla pittrice _ e altri oggetti di bigiotteria che sembra siano dello stesso tipo di quelli posseduti da Renata Rapposelli. E poi le scarpe. Sarebbero di tipo sportivo quelle trovate ai piedi del corpo di Tolentino, sono un paio di scarpe da ginnastica quelle che indossava la pittrice il giorno in cui era andata a Giulianova a casa del figlio e dove aveva avuto una discussione con il marito. I due sono indagati dalla Procura di Ancona per concorso in omicidio e occultamento di cadavere.
Ma la prudenza è d'obbligo - raccomandano gli investigatori - perché il corpo, trovati tra i rovi ed esposto alle intemperie per molti giorni, è molto deteriorato e rende quindi difficile dare indicazioni certe.
Tra l'altro la data di due mesi alla quale è stata fatta risalire il decesso della donna di Tolentino non coincide con la data della scomparsa di Renata Rapposelli. Ma questo può dipendere dalla cattive condizioni esterne nelle quali è stato ritrovato il corpo. Lunedì verrà effettuato l'esame autoptico disposto dalla magistratura. Un campione dei tessuti, comunque, è stato acquisito per gli accertamenti, come pure, un campione del Dna.
A questo punto però sorgono altri interrogativi. Perché Renata Rapposelli è andata a Tolentino? Come ci è arrivata? Il marito aveva raccontato di averla accompagnata in auto, percorrendo la Statale, a Loreto perché la donna aveva espresso la volontà di andare al Santuario. Tolentino è invece molto prima di Loreto, e si deve lasciare la Statale Adriatica per arrivarci da Giulianova.