IL GIALLO
Corpo senza nome a Controguerra, forse si tratta di un suicidio / VIDEO
Dopo tre settimane il corpo non è stato identificato, trovati resti di ansiolitici che inducono a pensare a un gesto fatale
CONTROGUERRA. Dopo tre settimane nessuno ha presentato denuncia di scomparsa, né si è presentato per l’identificazione del corpo trovato senza vita a Santo Stefano sulla sponda abruzzese del Tronto. L’uomo, fra i 55 ed i 65 anni, ancora senza un nome, però, sarebbe morto suicida. Lo proverebbe il rinvenimento di ansiolitici quali Minias e Xanax, ma solo gli esami tossicologici diranno se quell’uomo senza identità ne abbia assunto una dose risultata poi essere letale.
All’uomo manca una falange nell’indice della mano destra, presenta due protesi dentarie totali da diversi anni e avrebbe subito anche un intervento maxillofacciale. Indossava un giaccone nero con cappuccio, un pullover grigio con chiusura lampo, una maglia nera a righe collo a V, jeans Wampum e scarponcini neri “Enrico Coveri”.
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Vicino al cadavere è stato ritrovato uno zaino in tela, blu e nero marca Or&MI Fashion dentro cui c’erano, appunto, 3 flaconi di farmaci e sigarette. Le impronte digitali prelevate sul cadavere non hanno trovato riscontro nella banca dati interpol. E’ incensurato e non è schedato. (adp)