Corropoli, latitante va a giocare al Bingo ed è arrestato dai carabinieri
"Incastrato" dalla passione per il gioco: fermato un albanese che deve scontare otto anni per reati di droga
CORROPOLI. Un latitante albanese è stato arrestato mentre usciva dal Bingo. Shpetim Preza, 43 anni, conduceva una vita apparentemente normale e si concedeva, di tanto in tanto, qualche puntatina alla sala bingo di Corropoli per tentare la fortuna. La scorsa notte, però, alla sua latitanza hanno posto fine i carabinieri.
Preza, ricercato perché deve scontare una pena definitiva a 8 anni per reati legati alla droga, ha incrociato una pattuglia dei carabinieri del radiomobile della compagnia di Alba , diretti dal luogotenente Luigi Colazzo e coordinati dal comandante della compagnia Raffaele Iacuzio, proprio all’uscita del Bingo e per il ricercato si sono aperte le porte del carcere di Castrogno. Infatti i militari, durante un servizio di controllo sul territorio, nel cuore della notte, avevano notato una coppia uscire dalla sala bingo “Baffo Rosso” ed hanno proceduto al controllo.
L’uomo, successivamente identificato in Shpetim Preza, residente in Albania ma di fatto domiciliato a Martinsicuro, ostentando sicurezza, ha esibito il passaporto; da un approfondito accertamento con la banca dati è emerso che sul suo conto pendeva una condanna definitiva in Cassazione, per spaccio continuato in concorso di sostanze stupefacenti commesso nel 1999 tra le province di Ascoli e Fermo.
E così le cose per l’extracomunitario si sono messe subito male. Il provvedimento restrittivo era stato spiccato dal tribunale di Fermo a febbraio dello scorso anno e Shpetim Preza si era reso di fatto irreperibile e latitante sul territorio nazionale. Lo stesso aveva trovato ospitalità a Martinsicuro dal fratello con il quale conduceva una vita apparentemente schiva e tranquilla. Cercava, così facendo, di non dare nell’occhio ma al gioco non voleva rinunciare. La tappa al Bingo non gli ha portato fortuna.
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