Corse clandestine con le auto
Alcuni rom si inseguono: testacoda e sgommate in via Amendola
GIULIANOVA. Panico nella notte per i cittadini della parte alta di Giulianova: alcuni residenti sono stati svegliati dalle corse clandestine effettuate da alcuni rom, che hanno imperversato per le strade del paese a notte fonda. L'episodio ha avuto luogo, intorno all'1,30 della notte di martedì, in strade quali via Amendola, via del Popolo e via Migliori.
Per circa mezz'ora i pirati della strada hanno continuato a correre all'impazzata e ad effettuare testacoda sulla strada, incuranti del pericolo che avrebbero potuto arrecare a cose e persone. Alcuni cittadini spaventati dai forti rumori hanno contattato i carabinieri, descrivendo quanto stava avvenendo: i militari della compagnia locale sono intervenuti perlustrando la zona con una gazzella, ma non hanno trovato traccia dei teppisti, i quali avranno ben pensato di arrestare la propria corsa per un breve periodo. Dopo una ventina di minuti, però, i pirati della strada sono tornati a sfrecciare e sgommare per le strade cittadine.
Secondo le descrizioni fornite dai residenti, alcuni dei quali si sono affacciati alle finestre o sono scesi in strada, a rincorrersi erano due vetture, quasi sicuramente una Lancia Ypsilon grigia ed una Fiat Punto verde, le quali apparterrebbero a famiglie rom della zona. Un'ipotesi avvalorata dal fatto che i residenti svegliati dai forti rumori hanno visto il volto degli autori del gesto, e sentito il loro accento.
In particolare, poco dopo l'1,30, le due vetture si sono fermate nel centro della carreggiata di via Amendola: mentre una era ferma, l'altra la spingeva da dietro mandando su di giri il proprio motore e provocando fastidiosi rumori di pneumatici. I residenti della zona, svegliatisi, hanno sentito anche rumori di urti e schianti, e si sono giustamente preoccupati per quanto stava accadendo, anche in virtù del fatto che sono in molti ad avere le proprie automobili parcheggiate ai bordi della strada.
Poco dopo i due veicoli sono sfrecciati in direzione di Montone, in seguito si sono diretti a tutta velocità verso lo stadio. Alcuni giorni fa un altro pirata della strada, ubriaco, aveva danneggiato alcune vetture a Tofo Sant'Eleuterio con la propria vettura.
Per circa mezz'ora i pirati della strada hanno continuato a correre all'impazzata e ad effettuare testacoda sulla strada, incuranti del pericolo che avrebbero potuto arrecare a cose e persone. Alcuni cittadini spaventati dai forti rumori hanno contattato i carabinieri, descrivendo quanto stava avvenendo: i militari della compagnia locale sono intervenuti perlustrando la zona con una gazzella, ma non hanno trovato traccia dei teppisti, i quali avranno ben pensato di arrestare la propria corsa per un breve periodo. Dopo una ventina di minuti, però, i pirati della strada sono tornati a sfrecciare e sgommare per le strade cittadine.
Secondo le descrizioni fornite dai residenti, alcuni dei quali si sono affacciati alle finestre o sono scesi in strada, a rincorrersi erano due vetture, quasi sicuramente una Lancia Ypsilon grigia ed una Fiat Punto verde, le quali apparterrebbero a famiglie rom della zona. Un'ipotesi avvalorata dal fatto che i residenti svegliati dai forti rumori hanno visto il volto degli autori del gesto, e sentito il loro accento.
In particolare, poco dopo l'1,30, le due vetture si sono fermate nel centro della carreggiata di via Amendola: mentre una era ferma, l'altra la spingeva da dietro mandando su di giri il proprio motore e provocando fastidiosi rumori di pneumatici. I residenti della zona, svegliatisi, hanno sentito anche rumori di urti e schianti, e si sono giustamente preoccupati per quanto stava accadendo, anche in virtù del fatto che sono in molti ad avere le proprie automobili parcheggiate ai bordi della strada.
Poco dopo i due veicoli sono sfrecciati in direzione di Montone, in seguito si sono diretti a tutta velocità verso lo stadio. Alcuni giorni fa un altro pirata della strada, ubriaco, aveva danneggiato alcune vetture a Tofo Sant'Eleuterio con la propria vettura.
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